Corvino: “Vi spiego il mio metodo. Avrei potuto vincere lo Scudetto, ma…”
Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, ha tenuto un seminario a Unisalento nel quale ha spiegato la propria metodologia
Pantaleo Corvino rappresenta, indubbiamente, una delle figure più influenti a livello manageriale del calcio italiano. La metodologia utilizzata dal noto dirigente, nativo di Vernole, in salento, ha prodotto risultati in serie nelle esperienze vissute alla Fiorentina, al Bologna ma, soprattutto, in casa propria: a Lecce, appunto. Tanto da conferirgli un’onorificenza quale cittadino onorario della città, nell’ottobre 2023, per meriti sportivi e per aver attribuito prestigio alla città. Intervenuto ad un seminario a Unisalento, Corvino ha spiegato la propria metodologia in funzione dei risultati e riservato una battuta sul futuro di Dorgu, giovane esterno del Lecce e obiettivo di mercato del Milan come vice-Theo Hernandez. Ecco un estratto delle parole di Corvino:
“Nel corso degli anni ho smussato, in minima parte, una metodologia che ha prodotto molti risultati, come gli otto trofei a Lecce nel settore giovanile. Probabilmente, se avessi fatto altre scelte per la mia carriera, avrei vinto anche uno Scudetto, ma non credo avesse molto senso cambiare. Nell’individuare un calciatore, mi affido a dati e statistiche che, tuttavia, non determinano la mia scelta. Visiono il calciatore di persona, alzo i tacchi, cercando prima in Italia e poi all’estero. Una caratteristica che mi contraddistingue è il fatto di intuire se un giovane calciatore ha delle prospettive future. Ho sempre prediletto la naturalezza del gesto, ma il fatto che nascano meno talenti “per strada” incide molto sul lavoro di un dirigente. Abbiamo tanti prospetti interessanti, tra cui Dorgu: ha potenzialità importanti e trarremo un bel profitto da lui. Sicuramente non andremo in perdita”, ha dichiarato Corvino.
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