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Conceicao perde a Bologna e il Milan: possibile soluzione Tassotti

Anthony Ferrara
Milan Conceicao

Tassotti potrebbe rilevare Conceicao sulla panchina del Milan nel caso in cui la situazione per i rossoneri dovesse degenerare; le ultime

TASSOTTI MILAN CONCEICAO – Stop, fine della corsa. A Bologna, il Milan di Sergio Conceicao ha perso anche l’ultimo treno per raggiungere il traguardo europeo individuato nel quarto posto utile per la partecipazione alla prossima edizione della Champions. Nonostante il mercato rivoluzionario condotto a gennaio, con l’investimento per Santiago Gimenez e l’acquisto di un fedelissimo del tecnico lusitano, Joao Felix, la cui prova (anche) in Emilia è stata pressoché incolore, la squadra si è definitivamente allontanata dall’obiettivo minimo stagionale. Nulla di matematico a dodici partite dalla fine del campionato, ovviamente, ma è inevitabile che, a fine febbraio, i conti per il Diavolo non tornino proprio. L’estromissione anticipata dalla massima competizione europea per opera del Feyenoord, poi, non può essere mitigata dal raggiungimento della semifinale di Coppa Italia. E all’ombra della posizione del tecnico portoghese spunta Mauro Tassotti.

L’ex terzino, che ha appena riavvolto i nastri rossoneri del passato rientrando nell’organigramma dello staff tecnico della seconda squadra del club meneghino, Milan Futuro, potrebbe rilevare lo stesso Conceicao nel caso in cui la situazione dovesse ulteriormente degenerare. Tradotto: se anche la Lazio dovesse espugnare San Siro, in una domenica che si preannuncia bollente per il Diavolo considerando la sicura contestazione della Curva Sud, l’allenatore portoghese potrebbe terminare il proprio mandato ben prima della scadenza prefissata a giugno, con opzione sino al 2026.

Milan, anche la storia con Conceicao ai titoli di coda; a giugno…

Le dichiarazioni di Conceicao delle ultime settimane, ben poco concilianti nei riguardi di una dirigenza che sembra già averlo abbandonato al proprio destino, alla pari di Paulo Fonseca, andrebbero interpretate proprio in un rapporto non certo idilliaco con i vertici dirigenziali del club rossonero. Da qui, stando a quanto riferito da Sportmediaset, la soluzione interna e immediata raffigurata in Tassotti, prima di una nuova riluzione estiva già preventivata dalle parti Casa Milan. In fondo, l’aria di Milanello, è diventata (nuovamente) irrespirabile.