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Conceicao, alibi finiti: addio a prescindere dalla Coppa Italia

Anthony Ferrara
Conceicao Coppa Italia

Conceicao, tecnico del Milan, ha rivendicato la propria posizione a fronte dell’ennesima prestazione negativa; la Coppa Italia non sposta

COPPA ITALIA CONCEICAO – Un eventuale viaggio a Roma non cambierà minimamente la sostanza. Il cammino di Sergio Conceicao alla guida del Milan è segnato da tempo e a nulla servono le recriminazioni del tecnico al termine della gara persa contro l’Atalanta, a margine del trentatreesimo turno del campionato di Serie A. Alibi finiti, al netto di qualche fisiologica ragione dovuta al fatto che un allenatore subentrato a stagione in corso non possa stravolgere un percorso già ampiamente complicato di per sé. A fronte dell’ennesima prestazione negativa di un Diavolo la cui stagione è desolante, con una proposta di gioco prevedibile e rivedibile, suonano ridondanti le parole di un allenatore che, SuperCoppa Italiana a parte, non ha saputo incidere nella mente e nel cuore di un gruppo alla deriva.

Si parla di nuovo tecnico dal momento in cui sono arrivato sulla panchina del Milan e la ritengo una mancanza di rispetto. Abbiamo vinto una SuperCoppa Italiana, avremmo da giocarci ancora una Coppa Italia, per quello che sarebbe il secondo trofeo in una sola stagione. Non so da quanto non capiti a una società comunque molto gloriosa come il Milan. L’ambiente subito dopo aver conquistato la SuperCoppa è risultato negativo. Sembra che non ci sia nessuno qui ad allenare, ma non è che sono venuto da un altro pianeta: alleno da quattordici anni. Si parla di nuovi allenatori da quando sono arrivato qui”, le parole del tecnico in conferenza stampa.

Nuovo allenatore Milan, destino di Conceicao segnato: le recriminazioni non reggono più

L’eventuale vittoria della Coppa Italia, al netto di una stracittadina contro l’Inter di mercoledì come primo, grande ostacolo sulla strada che condurrebbe il Diavolo a Roma, non costituirà un elemento a difesa dell’operato del tecnico. La sentenza derivante dalle sconfitte di Zagabria e Rotterdam, in Champions League, e dalle prestazioni negative in campionato in serie, risulterà inappellabile per il destino di Mister Conceicao sulla panchina del Milan. L’unica nota positiva nell’ennesima serata di sofferenza per i colori rossoneri è da individuare in una partita in meno alla fine di una stagione desolante, inconcepibile, nella quale anche Mister Conceicao ha le proprie colpe. Non più di altri, ma un po’ come tutti.