Champions League, Mourinho contro la polizia di Manchester: “Ritardo dovuto alla loro mancata scorta”

[df-subtitle]Continuano le polemiche per lo Special One[/df-subtitle]
Non riesce proprio a trovare pace il Manchester United di Jose Mourinho. I Red Devils non sono andati oltre lo 0-0 ieri sera contro il Valencia a Old Trafford, match valido per il gruppo H di Champions League. La partita è iniziata pure in ritardo per via proprio dello United, non arrivato in tempo per l’inizio del match. Mou è intervenuto nel post gara su tale episodio, dando la colpa del ritardo alla polizia di Manchester:
“Abbiamo lasciato l’hotel alle 18 sperando che 30’ fossero abbastanza per raggiungere l’Old Trafford, com’è normale che sia. Ma questa volta la polizia si è rifiutata di scortarci e siamo venuti da soli. Ci abbiamo impiegato 75’. L’Uefa e l’arbitro erano d’accordo nel farci iniziare 5’ dopo anche perché avevamo bisogno almeno di un’ora e mezza per prepararci. Non è un problema con l’organizzazione ma abbiamo informato che la polizia si è rifiutata di scortarci”.
La polizia di Manchester ha respinto seccamente le accuse, affermando che la scorta è prevista per il bus dello United o di altre squadre, solo in caso di pericolo o di situazioni potenzialmente pericolose. Le polemiche in casa United non finiscono proprio ed è sempre Mourinho ad alimentarle. La sua esperienza a Old Trafford sembra sempre di più al capolinea.