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Castellanos riporta a galla la Lazio: Frosinone battuto (2-3)

Stefano D'Offizi

Castellanos riporta a galla la Lazio – Stadio Benito Stirpe di Frosinone per la 29esima partita di Serie A tra Frosinone e Lazio. Entrambe puntano ai tre punti, un pareggio non sarebbe utile a nessuno.

I leoni fermi al terzultimo posto stanno vivendo una fase calante dopo l’ottimo avvio di campionato, ma al giro di boa Di Francesco ha iniziato a fare i conti con numeri impietosi. Ora bisogna lottare seriamente per quella salvezza che sembrava quasi ipotecata qualche settimana fa.

La Lazio viene da una settimana difficilissima, tra le dimissioni di Sarri, le voci su un presunto spogliatoio spaccato e l’arrivo del nuovo tecnico, che con ogni probabilità sarà Igor Tudor.

Gialloblù con Turati fra i pali, Zortea, Okoli, Romagnoli e Lirola sulla linea difensiva a 4, Mazzitelli, Barrenechea e Brescianini in mediana, con Soulè, Cheddira e Gelli nel tridente.

Lazio col solito 433 con Mandas, Marusic, Casale, Romagnoli e Pellegrini in difesa, Luis Alberto, Cataldi e Guendouzi a centrocampo, Zaccagni, Immobile Felipe Anderson in avanti. Al termine della gara Martusciello annuncerà di essere rimasto solo per attendere l’arrivo di Tudor.

Ci si aspetta dalla Lazio una prova di carattere, come chiedono a gran voce i 1100 tifosi giunti da Roma per sostenere i biancocelesti, ma ad andare in vantaggio al 13esimo sono i ciociari con un gran cross di Zortea che attraversa tutta l’area e raggiunge l’incornata vincente di Lirola sul secondo palo. Partita nervosa e palle tesissime, passaggi sbagliati a ridosso delle rispettive areee, decisamente più rischiosi quelli dei biancocelesti, poi al 34esimo Pellegrini si becca un giallo per una trattenuta su Brescianini.

Quattro minuti dopo arriva il pareggio biancoceleste con Zaccagni, pescato in area dall’onnipresente Guendouzi, partita maestosa la sua. Prima frazione che si chiude in parità, risultato che rispecchia i valori visti in campo.

Castellanos riporta a galla la Lazio: Frosinone battuto (2-3)

Pellegrini chiede il cambio, al suo posto Lazzari, con conseguente inversione di fascia per Marusic. Mandas vince il duello con Soulè scappato a gioco ripreso sulla destra per farsi parare la conclusione. Battibecco tra Immobile e Okoli per un presunto contatto con Turati che resta a terra tenendosi la testa, anche se sembrerebbe il difensore gialloblù ad aver toccato il proprio compagno.

Mischia in area e nervosismi in crescendo, così Martusciello decide di sostituire Immobile e Cataldi, ormai esausto per Vecino e Castellanos, mossa che si rivelerà vincente. L’Argentino entra subito in partita schiacciando un colpo di testa nel secondo palo e battendo Turati, 1-2.

Neanche 5 minuti dopo ancora Castellanos batte di nuovo Turati sbilanciatosi nel tentativo di arrivare ad un pallone che colpisce invece il palo, offrendosi a porta vuota al riflesso lesto del laziale. 1-3.

Passano altri 5 minuti e Cheddira accorcia le distanze con una favolosa girata in area. Il match si infiamma ancora e per poco Mandas non regala il pareggio ai ciociari: Cheddira la mette dentro ma c’è il fuorigioco a salvare la Lazio.

Finisce 2-3 con la Lazio a riportare un mezzo sorriso e il Frosinone a doversi rimboccare le maniche, ma c’è ancora un buon numero di gare da giocare.