Casa Milan: Ibrahimovic ridimensionato e le possibili dimissioni…

Dimissioni Ibrahimovic: il Senior Advisor del Fondo RedBird è assente a Milanello da giorni; il ruolo decisivo di Furlani e la scelta del DS
DIMISSIONI IBRAHIMOVIC – Il leone è sparito dalla savana. Era inizio stagione, poco dopo le prime conferenze stampa concernenti le presentazioni del nuovo progetto Milan, dei calciatori acquistati dal Diavolo per un ciclo vincente (e triennale) basato sulla scelta Fonseca, allenatore fortemente sponsorizzato dallo stesso Senior Advisor del Fondo RedBird, il quale avrebbe nettamente influito sulle decisioni intraprese dal “gruppo di lavoro integrato”. Zlatan Ibrahimovic, uomo di punta di Gerry Cardinale, proprietario del Fondo che gestisce le quote di maggioranza del club rossonero, a pochi minuti dal fischio d’inizio della partita di Champions tra Milan e Liverpool, lanciò un monito ai colleghi che occupano le poltrone della sede di Via Aldo Rossi rilasciando una frase forte, assolutamente non attuale.
“Il mio ruolo in dirigenza? Semplice: comando io. Quando il leone non c’è, i gattini arrivano. Quando il leone torna, i gattini spariscono”. Una frase ad effetto, quella pronunciata da Ibrahimovic, per ribadire l’assoluta centralità del ruolo nel progetto RedBird, con lo svedese non coinvolto direttamente nel Milan, a livello di management, ma più che mai attivo nella vita quotidiana del club anche sulle scelte di mercato e nei rapporti interpersonali con tutti i componenti dello staff. Era settembre 2024, ma a giudicare dagli ultimi avvenimenti nel mondo rossonero, sembra siano trascorsi anni. Da giorni, infatti, Ibrahimovic è assente a Milanello e non potrebbe rappresentare un semplice caso il fatto che lo svedese sia sparito dal Centro Sportivo del club dal viaggio di Giorgio Furlani, CEO e uomo di punta del Fondo Elliott, negli States per l’incontro con Cardinale.
Ibrahimovic, un’assenza dalle poltroncine che fa rumore: dimissioni in vista?
L’ex attaccante svedese ha lasciato vacante la propria poltrona di San Siro anche per il match casalingo contro il Como, ufficialmente, per una forte influenza. L’assenza di Ibra non è passata inosservata e gli ultimi avvenimenti ai vertici di Casa Milan potrebbero far propendere lo svedese verso le dimissioni di Senior Advisor di RedBird. Una scelta subordinata anche al forte ridimensionamento che la stessa figura di Zlatan avrebbe subito nel casting per il nuovo Direttore Sportivo, con l’accordo (già chiuso) per Tare rimesso in discussione dallo stesso Furlani.
In tal senso, la sosta bisettimanale per le Nazionali potrebbe chiarire anche le dinamiche di potere interne al club rossonero, con alcune indiscrezioni che riportano il ridimensionamento di Ibra propedeutico alle dimissioni dello svedese entro fine stagione. Il leone ha abbandonato la savana da giorni e potrebbe non farvi più ritorno.