Calciopoli belga, coinvolto anche Kezman, agente di Milinkovic-Savic

[df-subtitle]Il noto procuratore accusato di aver riciclato 30 milioni di euro dai due trasferimenti in carriera del gicoatore della Lazio[/df-subtitle]
Nello scandalo che ha colpito il calcio in Belgio, sarebbe coinvolto anche Mateja Kazan, ex attaccante serbo e attualmente procuratore di Sergej Milinkovic-Savic, la mezzala della Lazio.
Secondo il quotidiano belga “Kurir“, sotto la lente d’ingrandimento ci sarebbero proprio i due trasferimenti che hanno riguardato Milinkovic-Savic: prima quello del Vojvodina al Genk, poi quello dal Genk al club di Lotito.
Kezman – che ora dovrebbe essere in Serbia ma non si hanno notizie di lui da giorni – avrebbe riciclato circa 30 milioni di euro. Sono stati arrestati già i suoi due collaboratori Dejan Veljkovic e Uros Jankovic.
Queste indagini avrebbero portato a galla transazioni non dichiarate, soldi che poi sono stati reinvestiti in beni immobili, gioielli e orologi. Come esempio viene menzionato il trasferimento in Jupiler League di Milinkovic-Savic: nel 2014 lascia il Vojvodina per 1,5 milioni di euro per approdare al Genk, ma a bilancio il trasferimento è segnato per 700mila euro, mentre non sembra esserci traccia degli altri 800mila euro.
Sono attesi nei prossimi giorni importanti sviluppi.