Cagliari-Verona, Piccoli decisivo e rompe l’equilibrio di una gara combattuta

Grande lotta ed equilibrio come era prevedibile alla vigilia tra Cagliari ed Hellas Verona che alla Unipol Domus hanno aperto la quattordicesima giornata di Serie A: grazie all’assist di Felici e il gol di Roberto Piccoli, con un passato in maglia scaligera, ad un quarto d’ora dalla fine, i rossoblù riescono ad interrompere la striscia di risultati positivi gialloblù contro di loro e soprattutto ottengono tre pesanti punti in questo scontro diretto salvezza, portandosi due punti sopra i veneti.
Quinta sconfitta nelle ultime sei per l’Hellas che dopo il ritiro post crollo contro l’Inter ha giocato dal primo minuto con grinta, dimostrando di esserci: nel prossimo turno, altra sfida chiave contro l’Empoli mentre il Cagliari che ha ritrovato la vittoria dopo poco più di un mese andrà sul campo della Fiorentina.
Di seguito, alcune dichiarazioni post partita nelle interviste di Dazn.
CAGLIARI
Piccoli: “Un ringraziamento a questo ragazzo qua (Felici al suo fianco), un grande assist. Siamo contenti, tre punti pesanti che ci fanno fare un bel salto. Nazionale? Penso solo al Cagliari che è la cosa più importante. Giochiamo a calcio, stiamo avendo la nostra identità, coraggiosi contro tutti gli avversari e dobbiamo lavorare sempre così, dimostrare quello che sappiamo fare in campo“.
Felici: “Sono entrato e lo ringrazio per averla buttata dentro. I tre punti valgono tanto in classifica ma ci danno soprattutto morale“.
Nicola: “Vincere è importante per tutti, capitalizzi i pareggi precedenti, importante le prestazioni e la continuità di risultati. Sapevamo di incontrare una squadra motivata e si è visto, la vittoria è stata merito anche di chi non gioca con continuità e la rosa ha qualità morali. Piccoli? Non è l’uomo della provvidenza, si sta creando dei numeri, è arrivato a quattro gol ed è importante per noi, non pensa solo al gol ma al bene e al lavoro per la squadra, ha giocato sempre tutti i minuti e devo metterlo nelle condizioni di non rischiare oltremodo. Felici? Aveva giocato altre partite, la società crede fortemente nelle sue qualità ed è un giocatore completamente da scoprire con margini importanti, deve continuare così e fare tutto un percorso“.
VERONA
Zanetti: “La partita è stata combattuta, i ragazzi hanno dato tutto, atteggiamento e spirito non posso dire niente, hanno recuperato la dignità che avevamo perso e la squadra ha voluto lottare su tutti i palloni al netto di tutte le difficoltà del momento. Non mi sento di rimproverare nulla da quel punto di vista, abbiamo avuto le nostre occasioni e poi con rammarico arriva un’altra sconfitta. Si riparte dalle cose positive, se si vive solo nella negatività è impossibile esprimersi: ho visto fare delle prestazioni a tanti giocatori che non vedevo da tempo, c’è un po’ di paura generale e la nostra condizione è particolare ma la squadra è pronta a lottare, soffrire, mettere tutto quello che può. Recuperato qualcosa dal punto di vista mentale, non basta, dobbiamo ancora crescere. Continuare il ritiro? Non ne abbiamo ancora parlato, quando si dà tutto si può girare a testa alta sempre. La mia posizione? Non mi interessa, mi interessano i ragazzi che hanno dato una risposta non a me ma a loro stessi, se avessimo giocato altre partite così non saremo in questa situazione”.
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