Cagliari-Pisa, rimonta e contro-rimonta: così alla Unipol Domus
Sfida salvezza nella nuvolosa penultima domenica di dicembre alla Unipol Domus con il Cagliari di Fabio Pisacane che ospita il Pisa di Alberto Gilardino, sedicesima giornata di Serie A 2025/26.
Primo pericolo per Caprile dopo due minuti sulla punizione dell’ex Tramoni (poche presenze in rossoblù nella stagione 2020/21), poi tanto possesso Cagliari e ricerca di un bardo per superare il compatto schieramento toscano.
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Al 10′, bel rilancio di Caprile che sorprende il Pisa, Esposito serve Gaeano che per poco non sigla il vantaggio.
Botta e risposta continuo in una partita di grande lotta fisica: al 16′, altra azione ospite che spaventa il pubblico di casa, in qualche modo si resta sullo 0-0.
Superata la mezz’ora, i due tiri di Adopo e Kilicsoy vengono parati da Semper; in mezzo, ci prova Piccinini, ultimi tentativi del primo tempo insieme all’incursione aerea di Canestrelli al 39′ e una bella girata ancora di Kilicsoy, molto attivo, di poco fuori.
Primi 45′ che sembrano concludersi senza modifiche al risultato ma un fallo di mano di Adopo in area porta al rigore di Tramoni, 0-1 Pisa.
Arrivo della pioggia nella ripresa, qualche sostituzione e una di queste mette il cross per il pari: Zappa per Folorunsho che arriva da dietro superando i difensori e di testa sigla l’1-1.
Padroni di casa che si sciolgono e ricercano buone giocate fino al vantaggio con Kilicsoy al 71′: attaccante turco premiato, prima rete in Serie A ed esultanza degli oltre 15000 spettatori nel quasi tutto esaurito della Unipol Domus.
Pisa insidioso nel finale con il tiro di Lorris e nuovamente all’89’ quando l’azione sulla destra viene concretizzata da Moreo per il 2-2 finale.
Nel prossimo turno, trasferta a Torino per il Cagliari che sfida i granata mentre è la Juventus l’avversario casalingo del Pisa.
CAGLIARI-PISA: IL TABELLINO
Cagliari: Caprile; Mina, Rodriguez, Obert (1′ st Idrissi); Palestra, Folorunsho (62′ Mazzitelli), Deiola, Adopo (55′ Zappa); Gaetano (82′ Cavuoti), S. Esposito, Kilicsoy (82′ Borrelli)
Allenatore: Fabio Pisacane
Pisa: Semper; Angori, Canestrelli, Caracciolo; Touré (81′ Lorran), Hojholt (73′ Vural), Aebischer, Piccinini (73′ Moreo), Bonfanti (73′ Calabresi); Tramoni (81′ Leris), Meister
Allenatore: Alberto Gilardino
Ammoniti: Adopo, Mina, Bonfanti, S. Esposito, Calabresi
Arbitro: Francesco Forneau di Roma 1
CAGLIARI-PISA, IL COMMENTO DEGLI ALLENATORI + KILICSOY
Gilardino: “Rispetto alla partita di Lecce dove ero stato molto critico, oggi devo fare i complimenti per come hanno approcciato, l’attitudine e il sacrificio. Primo tempo molto bene, dovevamo probabilmente chiuderla nelle ripartenze; difficile giocare qui contro giocatori di gamba, abbiamo preso due gol che non dovevamo prendere. Dobbiamo lavorare di più su certi principi, concetti e poi una grande reazione nel finale, i nuovi hanno dato energia con i cambi. Non molliamo di un centimetro, siamo vivi, abbiamo fatto tante buone partite soprattutto fuori casa portando via punti importanti”.
Pisacane: “Dispiace, belle ultime tre gare in casa abbiamo perso punti, dobbiamo mettere dentro un po’ di sana furbizia, non puntare ad essere sempre belli. Nel primo tempo c’è stato il Cagliari un po’ sottotono, soffrivamo i calci piazzati e un po’ di profondità. Nel secondo tempo la squadra è cresciuta, peccato, non si possono gettare due punti come oggi.
Rodriguez? Giocatore forte, anche oggi ha detto una grandissima partita e sono contento. Kilicsoy? Oggi si sono creati i presupposti per inserirlo dal primo minuto, meritava questa gioia, sempre più convinto che il tempo è galantuomo.
I gol presi? I grossi problemi sono nati dai calci piazzati, nel secondo tempo la partita penso sia cambiata, paghiamo qualche ingenuità.
Gaetano? Cresce, può essere l’uomo del girone di ritorno, il suo talento può essere una freccia importante.
Luperto? Sul mercato preferisco rimanere fuori, per me è scelta tecnica, volevo un giocatore con caratteristiche diverse affianco a Mina“.
Kilicsoy: “Il calcio è diverso rispetto alla Turchia, cerco di migliorarmi e credo di farlo. Mentalmente e psicologicamente ero pronto per giocare. Mi sto trovando benissimo, sto imparando qualche parola in italiano anche se in squadra parlo inglese”.
