Cagliari-Atalanta, Nicola: “Intensità e precisione, vogliamo giocarcela. Difficile sorprenderli”
Davide Nicola, mister del Cagliari ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga contro l’Atalanta. Queste le sue dichiarazioni:
“Vogliamo giocarcela, grandi meriti dell’Atalanta e lavoro di società, allenatore e giocatori. E’ una delle più accattivanti per gioco e mentalità, ho troppo rispetto per mister Gasperini, è una squadra forte e bisognerà fare tutto estremamente veloce e preciso“.
La sconfitta di misura contro la Fiorentina: “La prestazione di Firenze è stata ottima, il Cagliari ha dimostrato di potersela giocare in tante situazioni. E’ importante avere la consapevolezza che a prescindere dall’avversario dobbiamo fare il nostro gioco, poi ci sono le caratteristiche e le qualità“.
L’Atalanta in Champions contro il Real Madrid: “Ampissima prova di quanto sia il suo potenziale e in Europa non si gioca un solo tipo di calcio, le partite cambiano di quarto d’ora in quarto d’ora, le caratteristiche e bisogna cambiare strada facendo senza perdere la convinzione in quello che si fa“.
Nicola conclude: “L’Atalanta è difficile da sorprendere, pressione asfissiante, bisogna essere abili a giocate veloci setto pressione, pareggiare l’intensità a livello fisico e attraverso lo sviluppo non dare troppi punti di riferimento. Ti costringe a pensare velocemente. E’ una società che è progredita nel tempo, non è l’Atalanta dei primi anni anche se i principi chiave erano questi. E’ un motivo di orgoglio incontrarli. Credo ciecamente in ogni giocatore e con la fiducia e il lavoro si può raggiungere ciò che si vuole; vogliamo di più, soprattutto quando schierati in fase difensiva e quando siamo a ridosso della nostra area ma questo è un test giusto“.
Qui, il video pubblicato sui canali ufficiali del club rossoblù.
OLTRE A “CAGLIARI-ATALANTA, NICOLA…”, LEGGI, AD ESEMPIO:
-
- Juventus, Danilo: “A disposizione, posso dare tanto e finire il percorso qui”
- Verona-Empoli, doppietta di Esposito, Cacace e Colombo affondano l’Hellas e Zanetti già nel primo tempo
- Inter-Parma 3-1: Dimarco sblocca, Barella raddoppia e chiude Thuram
- Inter, Inzaghi è il miglior allenatore dell’anno: “Spero di rimanere a lungo”
- Coppa Italia, ottavi: martedì parte la tre giorni con le prime big
- Lazio, Lotito: “Ricreato entusiasmo ma senza euforia, Baroni e il ciclo nuovo…”
- Buffon: “Italia, ci rialzeremo. Motta non ha il dovere di vincere subito, questo campionato…”
- Milan, Ibrahimovic: “Scouting tutti i giorni, appena troviamo equilibrio e stabilità…”
- Italia-Francia, doppio Rabiot di testa e Digne: niente primo posto
- Juventus, Di Gregorio: “Squadra giovane e unita, strada giusta. Cambiato tutto, Buffon, Peruzzi…”
- Marotta: “Mercato? No, rosa competitiva. Var? Resta la centralità dell’arbitro ma…”
- Ranieri: “Tante richieste, potevo tornare solo per la Roma e il Cagliari. Ai tifosi…”
- Guardiola-City, terzo ko di fila tra Coppe e Premier: “Non mi arrendo”
- Real Madrid-Barcellona, doppio Lewandowski in due minuti, poi altri volti noti: Clásico blaugrana
- Lamine Yamal: “Barcellona, mi piace tutto e spero di essere una leggenda”
- Parma-Pecchia, rinnovo ufficiale. Krause: “Persona straordinaria, scelta giusta”
- Percassi: “Per gli stadi va fatto uno sforzo. Retegui, Zaniolo, la forza dell’Atalanta…”
- Verona-Venezia, avvio scoppiettante e poi 2-1 nel finale
- Como, Ludi e i segreti: “Solidità, equilibrio gestionale, metodo e territorio. Il modello…”
- Francia, Griezmann: “Chiudo questo capitolo, a presto”
- Napoli, De Laurentiis e i suoi vent’anni: “Rifondato e speso, rispetto di regole e persone. Il futuro…”
- Nuovo stadio Roma, Gualtieri: “La più grande Curva Sud, livello top e progetto unico”