Bologna-Milan, Fenucci lancia la sfida: “Tra Champions e Coppa…”
L’Amministratore Delegato del Bologna, Fenucci, ha rilasciato una dichiarazione sulla finale di Coppa Italia contro il Milan: le sue parole
BOLOGNA MILAN COPPA FENUCCI – L’oggi del Bologna riguarda Udine, come ulteriore fondamentale tappa per alimentare le speranze di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League per il secondo anno consecutivo. Il domani del club felsineo, però, ha una data ben definita e già cerchiata in rosso sul calendario della storia della società. Il 14 maggio, infatti, la squadra di Vincenzo Italiano ha un appuntamento che rappresenta il principale focus della dirigenza e del popolo emiliano che sogna la conquista di un trofeo, la Coppa Italia, che in bacheca manca da cinquantuno anni. A Roma, contro il Milan di Sergio Conceicao, il Bologna avrà un rendez-vous con i propri almanacchi. L’importanza della sfida in programma tra due settimane si evince nelle dichiarazioni di Claudio Fenucci, Amministratore Delegato del club felsineo.
Intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport, il dirigente ha rilasciato queste parole: “Cosa sceglierei tra la seconda qualificazione Champions consecutiva e la conquista della Coppa Italia? Non avrei dubbi: la seconda. Giocare la finale allo stadio Olimpico è un sogno e per questa società ha un valore molto particolare. Ovviamente, il focus principale è sulla gara di Udine: mancano ancora diversi giorni alla finale contro il Milan. Ma se dovessimo scegliere quale sogno esaudire, sin da ora, non avremmo dubbi. Il percorso di questa squadra verso la conquista di un Trofeo parte da lontanissimo, attraverso allenatori che hanno infuso un impulso a livello tecnico alla rosa e alla sapiente gestione di una proprietà che ha rilevato le quote societarie quando il Bologna giocava in Serie B. I risultati sono maturati e migliorati con l’arrivo di allenatori del calibro di Mihajlovic, passando per Thiago Motta e Italiano. Abbiamo posto le basi nel tempo affinché questa crescita proseguisse anche in futuro”.
