Atalanta, Scalvini accelera il recupero: il rientro si avvicina

RECUPERO – Giorgio Scalvini, il talentuoso difensore classe 2003 dell’Atalanta, è tornato a lavorare in campo dopo quasi cinque mesi dall’infortunio che gli ha causato la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Era il 2 giugno scorso, in una partita contro la Fiorentina, quando Scalvini si era infortunato, lasciando tifosi e staff tecnico incerti sulla sua ripresa.
Le iniziali previsioni indicavano un rientro per l’inizio del 2025, ma il suo rapido recupero ha sorpreso tutti, facendo sperare in un ritorno in campo già a metà novembre.
IL RITORNO IN CAMPO: PRUDENZA E SPERANZA
Negli ultimi giorni, Scalvini ha ripreso ad allenarsi sul campo al centro sportivo di Zingonia, seppur in forma individuale.
Questa ripresa graduale è un passo fondamentale, anche se il percorso resta costellato di prudenza: affrontare allenamenti intensi, scontri di gioco e cambi di direzione improvvisi richiede tempi diversi rispetto agli esercizi individuali.
Tuttavia, il suo rientro fisico offre alla squadra una nuova prospettiva, con la possibilità di rivederlo convocato già per il match del 10 novembre contro l’Udinese.
NON SOLO SCALVINI: LA SITUAZIONE INFORTUNI IN CASA ATALANTA
L’Atalanta, oltre a seguire con attenzione la ripresa di Scalvini, deve fare i conti con una serie di altri infortuni. Scamacca, vittima di una lesione simile, è ancora in riabilitazione, e problemi muscolari tengono fuori anche Toloi, Kossounou e Brescianini.
VERSO ATALANTA – VERONA: NUOVE SOLUZIONI IN DIFESA
Con Scalvini in fase di recupero e altri difensori ancora indisponibili, Gasperini si trova di fronte a scelte strategiche per la prossima partita.
Ruggeri potrebbe essere confermato sulla fascia sinistra, mentre a destra è favorito Zappacosta. In difesa, un possibile arretramento di De Roon e l’avanzamento di Pasalic a centrocampo potrebbero sopperire temporaneamente all’assenza di giocatori chiave.
In attacco, Gasperini valuta se schierare il tridente con De Ketelaere, Retegui e Lookman o puntare su Samardzic come trequartista.