Lichtsteiner prepara l’addio all’Arsenal: “Difficile rimanere”
Stephan Lichtsteiner e l’Arsenal: un amore, forse, mai sbocciato davvero. Dopo aver giocato 10 anni in Italia, di cui tre alla Lazio e sette alla Juventus, società nella quale è entrato di diritto nella storia per aver vinto 7 Scudetti consecutivi, nell’estate del 2018 è volato in Inghilterra per giocare con l’Arsenal del tecnico Unai Emery.
Ma l’esperienza inglese si è rilevata un piccolo fallimento: soltanto 20 presenze in tutte le competizioni. Lecito, quindi, domandarsi quale sarà il suo futuro, considerando anche che il suo contratto scadrà a fine giugno. Difficile una permanenza ai Gunners. Ecco che potrebbe rivelarsi quindi un’importante opportunità a costo zero.
Intervistato dall’Evening Standard, Lichtsteiner non ha certo usato giri di parole riguardo il suo futuro: “Credo sia un po’ difficile rimanere all’Arsenal anche l’anno prossimo, ma vedremo cosa accadrà. Non so nulla, l’unica cosa importante è la finale di Europa League. Voglio veramente vincere questo trofeo e riportare la squadra al massimo livello”.
Finale europea che per il classe ’84 potrebbe rappresentare il primo grande trionfo continentale, dopo le due finali di Champions League perse con la maglia della Juventus contro Barcellona e Real Madrid. Nella finale, però, lo svizzero molto probabilmente non ci sarà. Dopo essere stato titolare nella fase a gironi di Europa League, ha giocato una sola gara da fine novembre nella competizione continentale.
Emery, ormai è chiaro, non lo considera più di tanto e a fine stagione le strade del terzino e del club prenderanno direzioni diverse dopo un solo anno. Possibile un ritorno in Serie A?
