Vranckx e il Milan, pochi minuti per dirsi “addio”
Aster Vranckx, centrocampista belga classe 2002, non verrà riscattato dal Milan: il calciatore tornerà al Wolfsburg
Trecentoventicinque minuti con la maglia rossonera sulle spalle, duecentotrentacinque dei quali in Serie A. Lo scarso impiego di Aster Vranckx in maglia rossonera rischia di catalogare il belga a meteora del nostro calcio. Secondo quanto confermato dal portale calciomercato.com, infatti, il Milan non eserciterà il diritto di riscatto fissato a 12 milioni per l’acquisizione a titolo definitivo del capitano belga Under 21. Giunto a Milanello l’estate scorsa quale erede designato di Kessie, Vranckx è stato relegato ai margini del progetto targato Pioli sin dalle prime battute della stagione. Dopo l’errore tecnico commesso nella gara casalinga contro la Roma del 6 gennaio scorso, inoltre, il belga è praticamente sparito dai radar del Mister. Da quel momento, il classe 2002 ha ritrovato la titolarità solamente tre mesi più tardi, nella gara di Bologna.
In generale, il centrocampista non ha mai trovato una piena collocazione tattica nel 4-2-3-1 e nel breve periodo in cui è stata introdotta la mediana a cinque. Vranckx, al pari dei vari De Ketelaere, Adli e Dest, rappresenta una delle grandi incognite della scorsa campagna investimenti preventivata dal Diavolo nell’estate 2022. Nonostante il poco minutaggio concesso nel corso della stagione, il belga rientra nella lista dei convocati della Nazionale maggiore belga. Con la definitiva rinuncia alle prestazioni del classe 2002, la nuova dirigenza rossonera potrà concentrarsi nel tentare di finalizzare l’operazione Chukwuemeka, centrocampista classe 2003 da tempo sul taccuino di Moncada.
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