Aster Vranckx, centrocampista del Milan, ha rilasciato interessanti dichiarazioni in merito alla poca considerazione ricevuta sin qui

Da possibile vice Kessie, centrocampista che ha lasciato Milanello a parametro zero a fine stagione 2021/2022, a vice Bakayoko (sorprendentemente). La prima stagione rossonera di Aster Vranckx in maglia rossonera non può certamente ritenersi esaltante, complice anche la poca considerazione ricevuta fino a questo punto della stagione.

Giunto a Milano dal Wolfsburg con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni di euro, il futuro del mediano belga, capitano della Nazionale under 21, resta ancora avvolto nel mistero. Secondo quanto affermato dal diretto interessato ai microfoni della TV belga Sporz, non è da escludere qualsiasi ipotesi per la prossima stagione. “Confermo, penso spesso al mio futuro e alle possibili soluzioni più idonee per la mia carriera. In ogni caso, ero certamente a conoscenza dall’inizio di quanto, la prima stagione in Italia, potesse essere difficile”.

Dopo un errore tecnico e di valutazione del momento compiuto contro la Roma, con un ingenuo fallo su Dybala che ha propiziato la punizione dal quale è nato il gol giallorosso, Vranckx è quasi sparito dai radar di Pioli. Nelle ultime apparizioni, tra l’altro, il tecnico parmense ha modificato le gerarchie del centrocampo, preferendogli addirittura Bakayoko, calciatore che pareva più che ai margini del progetto tecnico del Milan. Aster Vranckx, tuttavia, non si sta perdendo d’animo e lo dimostra con queste dichiarazioni: “Spero di poter giocare di più. Sto richiedendo allenamenti suppletivi al mio preparatore personale ed allo staff di Pioli, proprio per compensare la mancanza di minuti in campo attraverso la preparazione fisica e tecnica”, ha chiosato il mediano classe 2002.

Oltre all’articolo: “Vranckx: “Non gioco? Mi alleno di più. Penso spesso al futuro…”, leggi anche: 

 

 

 

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