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Udinese, Solet si presenta: “Destino. Milan e Inter, conto aperto”

Anthony Ferrara
Oumar Solet

Oumar Solet, centrale classe 2000 pronto a debuttare con la maglia dell’Udinese, ha rilasciato un’intervista con la quale si è presentato

SOLET UDINESE – Un’attesa lunga tre mesi. Ovvero, il lasso di tempo intercorso tra la firma dell’accordo pluriennale, che l’ha reso un nuovo calciatore dell’Udinese a tutti gli effetti, all’effettiva possibilità di debuttare in Serie A con la maglia bianconera sulle spalle. Oumar Solet aveva siglato il proprio contratto con i friulani da calciatore svincolato a ottobre, ma un intoppo burocratico (lo svincolo dell’accordo con il Salisburgo è arrivato dopo la chiusura del mercato italiano) non gli ha consentito di prendere regolarmente parte alle gare ufficiali della squadra a disposizione di Mister Runjaic. Nel frattempo, il difensore francese ha avuto modo di cimentarsi nell’apprendimento della lingua italiana e prepararsi al meglio per la nuova sfida italiana. In fondo, la Serie A era nel suo destino e, dopo varie trattative con Roma e Napoli, il centrale ha trovato l’accordo con il club di Pozzo.

Ora, l’avventura sta ufficialmente per cominciare e il calciatore, ai microfoni di Gianluca Di Marzio, ha rivelato i propri propositi per l’immediato futuro e di sentire di possedere un conto aperto contro Inter e Milan, squadre affrontate in Champions con la maglia del Salisburgo. Ecco un estratto delle sue parole:

Solet, le prime parole da calciatore dell’Udinese

L’Italia era nel mio destino: ho impiegato pochissimo tempo a scegliere l’Udinese come meta per compiere un ulteriore step nella mia carriera. Sto lavorando molto per apprendere la lingua nel più breve tempo possibile e sono pronto per mettermi a disposizione del Mister e dei compagni. Ai tifosi posso promettere di impegnarmi al massimo per rendere al meglio delle mie possibilità: se ci riuscirò, sarò la persona più felice al mondo”.

“Ho già avuto modo di affrontare partite in Italia, in Champions League e a San Siro, contro Milan e Inter. Arrivarono due sconfitte in altrettante partite e sento di aver un conto in sospeso contro queste due squadre. A Udine, cerco di indossare i panni del leader dentro e fuori dal campo. Lo devo anche all’ambiente per l’accoglienza che mi ha riservato. Sento il bisogno di affrontare tutti i top player che compongono la Serie A: sono pronto”, ha chiosato Solet.