Udinese – Roma 1-0: decide De Paul, trascina Pussetto

[df-subtitle]Udinese – Roma 1-o: esordio da tre punti per Nicola, grazie a un gol di De Paul, che riporta l’Udinese alla vittoria dopo 3 mesi. Friulani che non battevano in casa la Roma da sette anni. Di Francesco cade e vede complicarsi la rincorsa al quarto posto[/df-subtitle]
Piove. Udine si sveglia fradicia in una giornata tipicamente autunnale ed è pronta a bagnare così l’esordio di Davide Nicola sulla panchina della squadra della sua città. Il cielo è plumbeo e alterna momenti di sfogo sotto forma di acquazzone a momenti di calma piatta nei quali a guardare il cielo viene quasi nostalgia. Velazquez è oramai un ricordo, come uno di quei pensieri così lontani da non sembrare nemmeno essere mai appartenuti a questa epoca. Sacrificato al Moloch del risultato che da troppo tempo manca da queste parti: 4 sconfitte interne consecutive, 1 punto nelle ultime 7 partite; una classifica così deficitaria da far vacillare anche il popolo friulano, così tipicamente pieno di certezze.
E Nicola in un attimo prova a cambiare tutto: fuori Lasagna per la seconda volta in stagione – la prima a Verona con il Chievo quando entrò nel finale e segnò, preferendogli Pussetto nel ruolo di attaccante, per un modulo di gioco tutto da scoprire. Dall’altra parte anche Di Francesco si sveglia con animo rivoluzionario e ribalta i suoi lasciando fuori Olsen che non va nemmeno in panchina, Florenzi e Dzeko, oltre agli infortunati Manolas, De Rossi, Pastore e Perotti.
Si parlava di sacrificio e gli Dei provano a sorridere ai giocatori in campo e sul fischio iniziale smette di piovere, il cielo si squarcia e spunta un freddo sole che accarezza le tribune e una fetta del campo di gioco.
La prima grande novità dell’ Udinese di Nicola è Larsen spostato nei tre dietro come centrale destro. Samir torna nel suo ruolo di sinistro a tutta fascia, mentre Pussetto agisce da centravanti modificando per l’ennesima volta il suo ruolo in questo inizio di campionato. La Roma fa la partita, l’Udinese prova ad arginare i giallorossi chiudendosi a riccio senza proporre alcuna azione per i primi 20′ di una partita fiacca e contratta e dove l’unico sussulto prova a darlo Pellegrini con un tiro centrale al 7′. L’udinese continua a subire: al 18′ e al 21′ due tiri di El Shaarawy finiscono abbondantemente a lato. Al 26′ primo vero sussulto bianconero: De Paul prova il filtrante per Mandragora, ma un difensore della Roma intercetta e mette in fallo laterale. Al 27′ arriva il primo tiro in porta dei padroni di casa con Troost-Ekong che da 30 metri mette fiacco tra le mani di Mirante. Cresce l’Udinese: al 28′ Pussetto ruba palla a centrocampo, serve De Paul che chiud eil triangolo servendo il connazionale in area che di testa mette debolmente fuori. AL 31′ ancora Udinese da fuori: stavolta è Behrami, ma la palla è ancora fuori. 33′ prima vera azione di un Kluivert fin’ora inesistente, l’olandese mette la palla in mezzo, svirgola il suo connazionale Nuytinck sul rimpallo Kolarov spara fuori. La Roma torna a spingere e al 35′ un tiro di Cristante, deviato da Behrami è fuori di poco. Sul calcio d’angolo arriva l’occasione più ghiotta per la Roma: cross di Kolarov per Schick liberissimo in area, ma il suo colpo di testa è centrale e Musso fa buona presa. Al 40′ Kluivert salta netto Samir che lo atterra. Calcio di Punizione per la Roma che Kolarov mette in porta, ma Musso è attento e devia in calcio d’angolo.
Primo tempo che si chiude sullo 0-0 con poche, pochissime emozioni. L’Udinese prova a mettere in pratica le prime nozioni del nuovo allenatore restando chiusa e compatta, ma proponendo pochissime sortite offensive, attenta soprattutto a non scoprirsi sulle fasce dove Kluivert ed El Shaarawy sono clienti scomodi. La Roma – rimaneggiata – domina in mezzo al campo con la fisicità di N’zonzi e Cristante, ma pericoli veri e propri verso la porta di Musso ne crea davvero pochi.
Un umido pomeriggio si trasforma in una fredda serata allo stadio Friuli di Udine, dove cala la notte e le temperature si abbassano ulteriormente. La ripresa si apre come il primo tempo: la Roma fa la partita, comanda il gioco dominando a centrocampo con Cristante e N’zonzi, facendo proprie anche tutte le seocnde palle. Al ‘5’ El Shaarawy in bello stile con un palleggio tira fuori. Al minuto numero sette è Kolarov che prova a sorprendere Musso da fuori, ma il suo sinistro è a lato. Ma due minuti dopo l’Udinese alla prima vera occasione passa in vantaggio: De Paul si inventa un dribbling ubriacante di quelli che hanno reso famosi i suoi illustri connazionali e a tu per tu con Mirante, grazie a un tocco sotto, sigla il sorprendente gol dell’1-0. Passano ancora 2 minuti e stavolta Samir prova l’eurogol, ma il suo tiro finisce nelle braccia di Mirante. Ora la partita è davvero iniziata: calcio d’angolo Roma, ancora liberissimo un giallorosso in mezzo all’area, stavolta è N’zonzi , ma il suo colpo di testa finisce di poco a lato. Al 13′ Pellegrini sempre da fuori per una Roma che non trova spazi in area, ma la palla è preda di Musso, in due tempi. Al 17′ De Paul ruba palla a centrocampo, Pussetto taglia in mezzo e il numero 10 argentino si inventa un assist perfetto per il suo connazionale: è il 2-0 dell’Udinese. Il Var però annulla: beffa incredibile per tutto lo stadio e per l’Udinese. L’arbitro ammonisce De Paul per proteste e un minuto dopo anche Behrami per un fallo, evidentemente di frustrazione, su Pellegrini. Partita sospesa per qualche minuto per un infortunio che sembra grave, subito da Samir che viene sostituito da Pezzella. Nel frattempo la Roma dopo aver cambiato Kluivert, al suo posto Under, toglie un impalpabile Schick. Di Francesco si gioca il suo pezzo da 90 inserendo Dzeko. Squadre lunghe e ora ci si diverte: l’Udinese sciupa un clamoroso contropiede con Fofana, la Roma ha un paio di buoe occasioni che però si infrangono tra le braccia di Musso. Al 76′ Pellegrini ci prova da fuori, il tiro sembra indirizzato nell’incrocio dei pali, ma Musso mette fuori d’istinto. La squadra di Di Francesco prova ora il massimo sforzo per raggiungere il pareggio l’Udinese si difende e prova a distendersi in contropiede. AL 79′ esce tra gli applausi di tutto lo stadio uno stremato De Paul: al suo posto Machis. Nella Roma invece fuori Pellegrini dentro il giovanissimo Zaniolo. L’Udinese sospinta dal suo pubblico prova a respingere ogni tentativo della Roma che per la verità con il passare dei minuti sembra una squadra sempre meno convinta, nonostante l’inserimento di un giocatore come Dzeko. L’Udinese sospinta da un grande pubblico e da un inesauribile Pussetto, prova anche a segnare il 2-0, ma senza fortuna. All’89’ El SHaraawy mette i brividi ai padroni di casa, ma il suo tiro di piatto è centrale. I sei minuti di recupero sono come un’altra partita vissuta da tutto lo stadio e dagli uomini in campo attimo dopo attimo: la Roma ci prova, ma sbatte sul muro friulano, l’Udinese sciupa due contropiedi prima con Mandragora e poi uno clamoroso con Machis. La partita finisce 1-0, pubblico in estasi, Nicola si presenta con una vittoria fondamentale in chiave salvezza, la Roma inciampa e vede allontanarsi l’aggancio al quarto posto.
Tabellino
Udinese (5-3-2): Musso, Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir (Pezzella 69′), Ter Avest; Fofana, Behrami, Mandragora; De Paul (Machis 79′), Pussetto (D’alessandro 94′).
Roma (4-2-3-1): Mirante; Santon, Fazio, Juan Jesus, Kolarov; Nzonzi, Cristante; Kluivert (Under 64′), Pellegrini Lo.(Zaniolo 80′), El Shaarawy; Schick (Dzeko 71′).
Arbitro: Fabbri
Gol: De Paul
Ammoniti: Pussetto, De Paul, Behrami