Tomori rispedisce in tribuna la palla del mercato: con Conceicao…

Fikayo Tomori, centrale inglese in forza al Milan, ha ritrovato la titolarità alla prima di Conceicao in panchina: porte chiuse alla Juventus
TOMORI CONCEICAO – Se ci sono gesti che valgono più di mille parole, allora l’abbraccio tra Fikayo Tomori e Sergio Conceicao serve a chiarire l’idea del tecnico in merito alla posizione di rilievo che assumerà, nuovamente, il centrale inglese nel nuovo progetto rossonero. Schierato da titolare dopo aver totalizzato tredici minuti nelle ultime undici partite di campionato, l’inglese ha trovato la titolarità nella semifinale di SuperCoppa Italiana proprio contro quella che sarebbe potuta diventare anche la sua prossima squadra: la Juventus. Novanta minuti per spegnere i rumors di mercato, almeno per ciò che concerne il mese di gennaio, con una prestazione di sostanza e concentrazione, per rinsaldare il presente rossonero al cospetto di un futuro che, a questo punto, non sarà bianconero.
Eppure, nell’immediato pre-match, Cristiano Giuntoli aveva definito Tomori un “giocatore interessante“, segno inequivocabile di possibili sviluppi, a stretto giro di posta, in ottica mercato. La scelta forte di Conceicao ha riportato l’ex Chelsea al centro del progetto e della difesa rossonera, al fianco di un Malick Thiaw in grande spolvero e al posto di un Gabbia pur decisivo nel finale, con un intervento di tacco su un tiro a botta sicura di Gatti. Un “mai più Kalulu”, dunque, con il Diavolo che, questa volta, dovrebbe definitivamente chiudere le porte del mercato alla Vecchia Signora a differenza del recente passato, con il francese schierato regolarmente da Thiago Motta nella gara di ieri.
Tomori, Conceicao blocca la cessione e chiude le porte alla Juventus
E proprio quando, in quel di Riyad, sembrava palesarsi un doppio appuntamento, sia sul campo, che sul tavolo delle trattative per la sua cessione, Fikayo Tomori pare essersi ripreso il Milan dopo il periodo più controverso della sua avventura rossonera, cominciata proprio nel corso di una sessione invernale, nel 2021. L’abbraccio con Conceicao, a fine match, ha rispedito la palla in tribuna del mercato e rinforzato il presente rossonero di un difensore pronto a riprendersi un posto che sembrava non appartenergli più. Un segnale che vale più di mille parole.