Theo Hernandez, tentazione araba con Inzaghi: offerta dell’Al-Hilal
L’Al-Hilal, club arabo della Saudi Pro League, è pronto alle spese folli in Italia: offerta monstre anche per Theo Hernandez, oltre Inzaghi
AL-HILAL THEO HERNANDEZ OFFERTA – Simone Inzaghi in panchina che indica direttive tattiche a Theo Hernandez: solo il pensiero, sembra Fantacalcio. Eppure, secondo quanto riferito da Tuttomercatoweb, la prospettiva pare tutt’altro che utopistica, almeno nelle intenzioni dell’Al-Hilal. Il club arabo in cui milita anche Milinkovic-Savic, ex fedelissimo dell’attuale tecnico nerazzurro alla Lazio, sarebbe pronto alle spese folli in Serie A pur di proporre alla Saudi Pro League una coppia d’assi proveniente da Milano. La tentazione araba potrebbe colpire anche un terzino francese il cui rinnovo con il Milan vive, ancora, una profonda fase di stallo da mesi.
Stessa scadenza di Simone Inzaghi per ciò che concerne il contratto, 30 giugno 2026, stesse cifre – indicativamente – di quelle preventivate dall’Al-Hilal, club pronto alle follie pur di ricreare la strana coppia in Arabia. Stando a quanto appreso, la società avrebbe messo sul piatto di Theo Hernandez circa 18 milioni di euro netti all’anno pur di persuaderlo ad accettare la dorata corte orientale. Tutto ciò, per fermare l’egemonia dell’Al- Ittihad di Benzema e Kantè, club Campione della Saudi Pro League e, contempo, inviare altri due messaggi forti e chiari all’Europa.
Accreditate fonti arabe annunciano, addirittura, un accordo imminente con Simone Inzaghi, il quale raggiungerebbe l’Arabia per apporre la propria firma su un biennale a 20 milioni di euro netti subito dopo la finale di Champions League di sabato sera. Notizie non ancora smentite dal mondo nerazzurro, evidentemente focalizzato solo sulla finalissima contro il PSG e poco avvezzo a destabilizzare l’ambiente alla vigilia del match che vale un’intera stagione. Nel frattempo, l’Arabia sogna e tenta di comporre un tandem che pareva improbabile: due pezzi apparentemente incompatibili che potrebbero far parte dello stesso puzzle. Quello delle ambizioni dell’Al-Hilal.
