Tare scatenato: l’offerta ad Allegri e la chiamata a Conte; i dettagli
Igli Tare, nuovo Direttore Sportivo del Milan, è già operativo dopo i primi momenti di ambientamento: offerta per Allegri, contatto per Conte
TARE OFFERTA ALLEGRI – Non puoi subire il domino degli allenatori, se sei proprio tu a scatenarlo: il mantra recitato da Igli Tare, nuovo Direttore Sportivo del Milan, potrebbe essere esattamente questo. Tra un’offerta per Massimiliano Allegri e un primo sondaggio esplorativo per comprendere le intenzioni di Antonio Conte, il dirigente albanese ha tutta l’intenzione di indossare i panni del protagonista del mercato allenatori. La giornata convulsa dalle parti di Casa Milan è cominciata con le dichiarazioni dell’ex centravanti in qualità di nuovo dirigente rossonero, per poi sferrare l’attacco telefonico con contatti serrati verso i candidati per la guida del Milan che verrà
Secondo quanto trapelato da diverse fonti, Igli Tare avrebbe sottoposto una prima offerta formale a Massimiliano Allegri per rompere gli indugi e persuadere il livornese a non attendere ulteriori sviluppi da Napoli, fronte Conte. Calciomercato.com riporta le cifre con le quali il board dirigenziale meneghino intende interrompere la musica del valzer delle panchine dalle parti di Milano: 3,5 milioni di euro su base triennale. Inferiore nei numeri a quella prospettata a Max da Aurelio De Laurentiis, ma comunque più elevate per ciò che concerne la durata dell’accordo (il patron dei partenopei avrebbe proposto un biennale a 6 milioni netti annui).
Milan, Tare già operativo: non erano solamente parole
Ma la vera notizia del pomeriggio riguarda la clamorosa indiscrezione lanciata da Matteo Moretto, secondo il quale Tare avrebbe composto il numero di Antonio Conte per meglio comprendere i margini dell’ipotetico assalto. La strada che condurrebbe al tecnico Campione d’Italia sarebbe decisamente più intrisa di ostacoli, ma la volontà emersa dai contatti in essere tra il nuovo DS e gli allenatori appare ben definita: il Diavolo non ha intenzione di restare a guardare.
