Tare: “Inzaghi e Pioli: così diversi, ma anche così simili”
Igli Tare, ex dirigente e calciatore della Lazio, ha rivelato alcune caratteristiche tecniche e caratteriali di Pioli e Inzaghi
Il Derby di Milano, in programma sabato 16 settembre alle ore 18:00, li metterà ancora uno di fronte all’altro. Appaiati a pari in punti in classifica, Simone Inzaghi e Stefano Pioli si giocano una bella fetta di questo inizio stagione tipica di una partita sentita e importante come un Derby, a qualunque latitudine, in qualsiasi situazione. Intervenuto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, Igli Tare, ex dirigente della Lazio e di entrambi i tecnici durante il lungo corso biancoceleste, ha rivelato diverse caratteristiche dei due Mister di Milan e Inter.
“Ho collaborato sia con Inzaghi che con Pioli e, malgrado dettami tattici differenti, hanno in comune una grande qualità: l’empatia. Entrambi prediligono il dialogo con i calciatori e creare un rapporto diretto con essi. Da questo punto di vista, Inzaghi è ancora molto “calciatore”: s’immedesima in loro come se fosse ancora in attività. Tende ad essere un amico, ma sa anche creare una certa distanza. Tatticamente, ormai, sono due allenatori diversi: Simone predilige la difesa a 3, Stefano gioca sempre a 4″.
“La crescita dal punto di vista tattico di Pioli la stiamo ammirando anche quest’anno: è riuscito già ad amalgamare una squadra con tanti nuovi interpreti. Inzaghi è partito senza i favori del pronostico considerando la giovane età. L’anno scorso, però, ha dato grande prova di che pasta è fatto: ha sovvertito qualsiasi critica in elogio portando la squadra ad un passo dalla Champions League. Ha resistito ed ha plasmato una squadra con il suo marchio di fabbrica ben visibile”.
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