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Tagliafico, un Campione del Mondo per la Juventus: occasione

Anthony Ferrara
Tagliafico Juventus

Nicolas Tagliafico, difensore argentino in forza al Lione, sarebbe uno dei nomi più plausibili per la difesa della Juventus: contatto

TAGLIAFICO JUVENTUS – Il giorno del suo compleanno è il 31 agosto: una data significativa anche per il calciomercato in quanto, solitamente, coincide con il termine ultimo per poter finalizzare le trattative della sessione estiva, con i diversi club europei a caccia delle migliori occasioni per rinforzare le rispettive rose nel corso delle ultime ore del mercato. Il profilo di Nicolas Tagliafico, però, rientrerebbe anche tra i saldi per la finestra di gennaio considerando anche la profonda crisi finanziaria vissuta dal Lione e le vicissitudini che potrebbero condurre uno dei club più prestigiosi di Francia in Ligue 2, l’equivalente della Serie B italiana, al termine di questa stagione. Ne è ben consapevole Cristiano Giuntoli, Direttore Sportivo della Juventus, pronto a fiondarsi sul difensore argentino.

Al fine di sopperire all’emergenza infortuni sorta in casa della Vecchia Signora a causa dei gravi problemi fisici riscontrati in Bremer e Cabal, assenti fino al termine dell’annata, la dirigenza bianconera è già al lavoro per regalare a Thiago Motta un difensore di esperienza e qualità. L’identikit stilato dal board bianconero coinciderebbe perfettamente con le caratteristiche di un Campione del Mondo pronto a donare nuove certezze al reparto arretrato della squadra allenata dall’ex Mister del Bologna. Stando a quanto riportato da Il Corriere dello Sport, il trentaduenne argentino potrebbe risultare una delle tante cessioni eccellenti del Lione e partire per una cifra stanziata in 5 milioni di euro.

Tagliafico, il nuovo nome per la difesa della Juventus: Giuntoli al lavoro

Punto di forza della nazionale argentina di Scaloni, con la quale ha conquistato le ultime due edizioni della Copa America e il Mondiale 2022 in Qatar, Tagliafico può disimpegnarsi sia al centro, che sul versante sinistro. Il passaporto italiano del classe 1992, poi, risulterebbe una componente non di poco conto in conto slot extracomunitari. Una soluzione giusta per la retroguardia di una Juventus a caccia di certezze nel corso della sessione invernale.