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Sliema Wanderers, Scuderi: “Sul mercato faremo una rivoluzione. Ai tifosi prometto che…” – ESCLUSIVA EC

Raffaele Campo

SLIEMA WANDERERS SCUDERI – La situazione in classifica non è per niente facile, tanto che domenica è arrivata la quinta sconfitta consecutiva per mano del Floriana col risultato di 0-2.

Stiamo parlando dello Sliema Wanderers, club maltese e ultimo nella Premier League locale con appena 4 punti in 12 gare. La società vuole però risalire, e infatti alcune settimane fa ha ufficializzato l’arrivo in dirigenza – precisamente in qualità di transfer market consultant – di Luca Scuderi.

SLIEMA WANDERERS SCUDERI

SLIEMA WANDERERS SCUDERI – Intervenuto in esclusiva a “Europa Calcio“, il nuovo dirigente ha parlato di questo suo primo periodo a Malta nonché dei suoi obiettivi a Sliema.

Che ambiente ha trovato quando è arrivato?

Sicuramente la squadra ha bisogno di diversi ritocchi, così come è innegabile che l’aver iniziato tardi la preparazione abbia influito su questo andamento molto negativo della rosa. Inoltre in estate erano stati ingaggiati diversi giocatori stranieri che poi non sono riusciti a incidere“.

A gennaio la aspetta un duro lavoro quindi. 

Abbiamo già concluso diverse operazioni, sia in entrata che in uscita. Pochi giorni fa abbiamo ufficializzato Matteo Piciollo, giocatore molto bravo e che conosce già il campionato maltese. Vogliamo in particolare un portiere, un centrocampista e una punta. Dovremo fare una vera e propria rivoluzione, ma una cosa ai tifosi la voglio dire: riusciremo a risollevarci, lo prometto“.

C’è qualche profilo famoso tra gli obiettivi dello Sliema? 

Avevamo incontrato e parlato con Oliver Kragl, l’ex Benevento e Foggia. L’accordo c’era, ma non ci ha convinto per l’atteggiamento: vogliamo solo gente pronta a sputare sangue per questa maglia, non primedonne. È stato un peccato perché, col giusto approccio, avrebbe potuto dare un grande contributo“.

In panchina invece c’è l’ex Parma Andrea Pisanu. Che tipo di allenatore è? 

Si ispira a Bielsa e mi piace perché crede veramente in quello che fa. Inoltre non punta solo sulle ripartenze ma ci tiene a costruire il gioco e ad aggredire l’avversario. E in un campionato come questo non è una cosa da poco“.

E Sliema come si vive?

Bella città con una buona qualità di vita. Tornando al club, disponiamo di un grande centro sportivo e di grandi attrezzature. Vogliamo sfruttare al meglio questi vantaggi. Infatti uno degli obiettivi su cui la società sta lavorando è lo stadio di proprietà“.

La sua precedente esperienza è stata al Giarre. Cosa conserva di quel periodo?

Sicuramente una esperienza molto importante. Al mio primo anno lì vincemmo la Promozione. Poi andai via ma tornai due anni dopo. Nel bene e nel male ho lasciato il segno, Giarre sarà sempre speciale per me“.

 

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