Shopping Milan, soldi freschi dalle cessioni: ora, Jashari e Douè

Attraverso le cessioni di Emerson Royal, Pobega, Colombo e quella probabile di Bennacer, il Milan alzerà le offerte per Douè e Jashari
MILAN DOUÈ JASHARI – Lista del carrello quasi completata, in attesa dell’assalto a Dusan Vlahovic, centravanti della Juventus per il quale si procede a fari spenti in vista di un ferragosto rovente. Dalle cessioni, agli acquisti, passando per un incasso utile per mettere a disposizione di Igli Tare la liquidità necessaria per formalizzare le offerte in grado di far vacillare le resistenze dello Strasburgo e, soprattutto, del Brugge, ostacoli che parevano insormontabili nella caccia del Diavolo agli obiettivi di mercato prefissati. Sbloccati i trasferimenti di Pobega al Bologna (1 milione di euro subito, 7 milioni di euro per l’obbligo di riscatto), Colombo al Genoa (10 milioni di euro, stessa formula), ma soprattutto quelli di Emerson Royal (9 milioni di euro, incassati) e Bennacer (10 milioni di euro, quasi), il portafogli rossonero si riempie di denaro liquido da reinvestire su Ardon Jashari e Douè.
Secondo quanto appreso, già nella giornata odierna, sono attesi i rilanci per i principali obiettivi dell’estate rossonera. In particolare, il Diavolo avrebbe intenzione di inviare verso Bruges l’ultimo assalto per il mediano svizzero, con un’offerta su base fissa ritoccata verso l’alto e a quota 35 milioni di euro garantiti. Stesso discorso, ma con cifre leggermente differenti, per il terzino dello Strasburgo, per il quale si starebbe limando la forbice tra domanda e offerta sottoponendo al club la proposta giusta per toccare quota 25 milioni due euro.
Nel corso delle prossime ore, Igli Tare dovrebbe sferrare le offensive decisive per il tandem atteso da Massimiliano Allegri, al fine di ridisegnare il nuovo Milan per l’assalto alla Champions. Poi, un passo alla volta, arriverà il momento per avvicinarsi a Dusan Vlahovic, ciliegina di una torta ancora incompleta. Il carrello del Diavolo è quasi pieno: ora, bisogna procedere all’ordine con il pagamento.