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Scandalo Barcellona, spuntano nuovi documenti

Redazione

A fare rumore ormai da diversi giorni in Spagna è lo scandalo scoppiato intorno al Barcellona ed ai suoi presidenti Laporta, Rosell e Bartomeu. I tre sarebbero infatti colpevoli di aver pagato Jose Maria Enriquez Negreria, ex arbitro e all’epoca vice-direttore dell’associazione arbitri spagnola.

SCANDALO BARCELLONA, SPUNTANO NUOVI DOCUMENTI

L’ex arbitro sarebbe stato pagato dal 2003 al 2018, periodo in cui ha percepito dal Barcellona circa 7 milioni di euro per consulenza sugli arbitri in attività da lui stesso organizzate. Dopo i documenti dei giorni scorsi, Mundo Deportivo ha pubblicato oggi una nuova lettera in cui Negreria chiedeva tramite ai suoi avvocati un pagamento di 300mila euro per le consulenze dal Dicembre 2018, cioè periodo in cui, secondo il Barcellona, il vice-direttore non era più a libro paga del club.

Di seguito il testo della lettera:

“Dall’anno 2003 la società Dasnil 95, guidata dal Signor Enriquez (Negreira), ha fornito servizi di consulenza tecnica su indicazione dei presidenti Signor Laporta, Signor Rosell e Signor Bartomeu, concordando gli onorari per ogni mandato presidenziale, frazionati in annualità e poi in mensilità. Dagli inizi e fino ad ora è noto che il rapporto è stato più che buono, e lavorando in maniera tanto stretta con la presidenza, sono altresì note la fiducia e la confidenzialità delle quali ha goduto il mio cliente nel corso di tutti questi anni. Cosa che ha portato a una situazione di trasgressione, con confidenze e favori che sono passati dal livello professionale al personale. 

In caso contrario l’attitudine del Fútbol Club Barcelona e in particolare del Signor Bartomeu (all’epoca presidente, ndr) risulterà incomprensibile per il Signor Enriquez, cosa che causerebbe una profonda delusione considerati i tanti anni di rapporto, i tanti favori fatti, le tante confidenze condivise”.

 

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