Samardzic all’Atalanta: Dea, qualcosa in serbo per il mercato?

Samardzic all’Atalanta: il rallentamento del Milan e la delicata situazione relativa all’addio di Koopmeiners potrebbero aprire lo scenario
SAMARDZIC ATALANTA – Più di una semplice idea, molto più di una semplice suggestione che, ben presto, potrebbe rivelarsi un vero e proprio scenario di mercato. Lazar Samardzic sarebbe destinato e, soprattutto, ben predisposto a iniziare una nuova esperienza della propria carriera, magari rimanendo in Italia, Nazione che l’ha adottato calcisticamente e nel quale è destinato a far emergere definitivamente tutto il proprio talento. La geolocalizzazione del nuovo, possibile, botto di ferragosto dettato dalle vie infinite del mercato potrebbero condurre il serbo, tuttavia, non tanto a Milano, quanto ancora più a nord: Bergamo. L’assodata partenza di Teun Koopmeiners con destinazione Torino, in attesa che la Vecchia Signora piazzi il passo decisivo, potrebbe far virare l’Atalanta verso Udine, laddove il classe 2002 attende un’offerta allettante da una squadra che gli possa garantire la Champions.
Samardzic all’Atalanta: Milan bloccato, Dea possibile iscritta alla corsa
Difficile possa riguardare l’estero; molto più semplice pensare a un nuovo incrocio per le vie del mercato estivo tra Milan e la società nerazzurra, con il club bergamasco che non si limiterebbe al solo arrivo di Brescianini, in mediana, ma potrebbe sostituire Koopmeiners con un ulteriore innesto. L’operazione in netta fase di stallo per O’Riley potrebbe proprio favorire un inserimento fulmineo della Dea per Samardzic, con il sensibile vantaggio del denaro liquido disponibile per concretizzare il blitz (25 milioni di euro richiesti dai friulani).
Dal canto suo, il Diavolo, pur avendo raggiunto l’accordo con l’entourage del calciatore per ciò che concerne le fatidiche commissioni dell’eventuale operazione, sarebbe impantanato con le mancate uscite di Bennacer e Adli, calciatori ancora sul piede di partenza ma ben saldi a Milanello. Le dichiarazioni odierne del Direttore Sportivo dell’Udinese, Nani, secondo il quale “un interessamento da un club del nord per Lazar sarebbe già pervenuto”, alimentano le voci di una possibile suggestione non necessariamente localizzata a Milano, ma anche da una zona posta un po’ più in settentrione: Bergamo.