Rennes, spese italiane: dopo Ostigard, anche Hateboer a un passo

Mercato Atalanta in uscita: Hans Hateboer, terzino olandese classe 1994, sarebbe a un passo dal trasferimento al Rennes di Frederic Massara

Continuano le spese italiane del Rennes, società francese il cui Direttore Sportivo è una conoscenza del calcio nostrano: Frederic Massara, ex dirigente della Roma e del Milan Scudettato della stagione 2021/2022. Il club transalpino, stando a quanto confermato da Gianluca Di Marzio, avrebbe praticamente definito con l’Atalanta l’acquisto di Hans Hateboer, terzino olandese pronto a volare in Francia dopo sette anni passati al fianco della Dea, conclusi nel migliori dei modi mediante la conquista dell’Europa League. L’operazione sarebbe in dirittura d’arrivo sulla base di 3 milioni di euro, con il calciatore pronto a volare in Francia per espletare le visite mediche propedeutiche alle firme di rito.

Altra trattativa Made in Italy per Massara, dunque, dopo quella condotta per Leo Ostigard, centrale prelevato a titolo definitivo dal Napoli qualche giorno fa, in entrata, e quella definita in uscita, con il mediano Le Fèe, già annunciato dalla Roma. In attesa di completare il mercato in entrata con un esterno offensivo in grado di apportare ulteriore qualità alla squadra, con Nico Gonzalez della Fiorentina grande obiettivo sulla trequarti, la società nerazzurra cede un altro calciatore, ormai, finito ai margini del progetto ma che si è rivelato determinante nel corso di queste stagioni. Hateboer sarebbe al passo d’addio dopo aver collezionato 243 partite, 188 delle quali in Serie A, impreziosite da 12 reti.

Oltre all’articolo: “Rennes, spese italiane: dopo Ostigard, anche Hateboer a un passo”, leggi anche:

1. Nuovo stadio Roma, Gualtieri: “La più grande Curva Sud, livello top e progetto unico”
2. Torino, Vanoli: “Pressione parte di mentalità vincente, mi piacciono sfide e responsabilità forti”
3. Atalanta, Gasperini: “Zaniolo? Curioso di provarlo attaccante. Real Madrid, il rinnovo…”
4. Lecce, Gotti: “La piazza comprende lo sforzo. Corvino e il mercato, Krstovic e Dorgu…”