Raduno Milan, Ricci a EuropaCalcio: “Carico per la nuova stagione“
I microfoni di EuropaCalcio hanno intercettato Samuele Ricci al Raduno del Milan 2025/2026: la breve dichiarazione
RICCI EUROPACALCIO RADUNO MILAN – Primo giorno di scuola per il nuovo Milan targato Massimiliano Allegri. Bocciato a maggio dopo una stagione disastrosa, il compito estivo affidato al Diavolo sarà quello di redimere i numerosi peccati commessi nell’ultima annata. Sarà necessario correre, sin da subito, per riuscire nell’intento. Sin dal 17 agosto, in vista della gara contro il Bari di Coppa Italia, nel primo dentro o fuori della manifestazione. Proprio per questo, il Milan apre le danze della nuova stagione con i primi passi ufficiali sui campi di Milanello. Diversi assenti, tra i quali spiccano Theo e Bennacer per motivi di mercato. L’unico volto nuovo è quello di Samuele Ricci, primo arrivo della campagna estiva 2025/2026. E proprio il nuovo geometra delle trame rossonere è stato brevemente intercettato da EuropaCalcio.it.
Al termine della prima sgambata pomeridiana aperta al pubblico – sul campo esterno di Milanello – l’ex centrocampista del Toro si è mostrato sempre molto sorridente con i tifosi, i giornalisti e disponibile a qualche autografo, foto, o brevissima battuta. E proprio nel momento in cui si accingeva a salutare i presenti per partecipare alla cena a Milanello pianificata da Max Allegri per cementare il gruppo, Ricci si è soffermato ai nostri microfoni definendosi carico e pronto per la nuova stagione.
Ricci fulcro dell’Allegri 2.0 al Milan: testa alta e idee chiare
Al nostro in bocca al lupo, ha risposto con un grande sorriso e ringraziato. Ottime impressioni anche sul campo quelle destate dal classe 2001: testa alta e personalità. E pazienza se è stato accolto con qualche calcetto reiterato di un Warren Bondo particolarmente motivato. Samuele Ricci è pronto per prendere in mano le nuove redini della mediana rossonera. In attesa di Modric, magari di Jashari e di qualche altra sorpresa dell’estate rossonera sul mercato.
