Pioli, una nota di merito in caso di nuovo inno della Champions
Stefano Pioli, tecnico del Milan, non verrebbe messo in discussione nel caso riuscisse a centrare l’obiettivo europeo a fine stagione
Non è ancora tempo di processi per il Diavolo dopo la cocente sconfitta europea e la conseguente eliminazione dalla Champions ad opera dell’Inter. A tre giornate dal termine della Serie A, il Milan di Stefano Pioli è chiamato a redimere la deludente campagna europea condotta contro i cugini. Saranno i prossimi impegni contro Sampdoria, Juventus e Verona, poi, a delineare futuro e strategie dei rossoneri per la stagione che verrà. L’attuale quinto posto in classifica, al netto della nuova penalizzazione che attende la Juventus, sarebbe sufficiente per spalancare le porte della prossima Champions League, determinante per i conti di un bilancio tornato, ormai, in ordine.
In caso di qualificazione all’Europa dalla porta principale, la guida tecnica rossonera non dovrebbe assistere a stravolgimenti, complice un contratto in scadenza nel 2025 per Pioli e il raggiungimento delle semifinali di Champions. Secondo quanto appreso da La Gazzetta dello Sport, il Mister avrebbe già ricevuto la benedizione di Gerry Cardinale per proseguire il progetto tecnico dei rossoneri, nonostante qualche intoppo dal punto di vista dei risultati conseguiti in Serie A.
La permanenza di Pioli sulla panchina rossonera non sarebbe in discussione anche per via di uno stile che reincarna esattamente quello del Milan, volto a non cercare alibi e totalmente dedito al lavoro. Il tecnico potrebbe non esser costretto a svuotare l’armadietto di Milanello a prescindere dal futuro di Maldini e Massara, le cui scrivanie negli uffici di Casa Milan cominciano, al contrario, a traballare. La proprietà, secondo quanto riportato sulla rosea, si direbbe soddisfatta dell’apporto del tecnico nonostante una stagione amara di soddisfazioni e priva di trofei.
Oltre all’articolo: ” Pioli, una nota di merito in caso di nuovo inno della Champions”, leggi anche:
