Perin: “Non mi sento una riserva della Juventus. Su Di Gregorio…”

Mattia Perin, estremo difensore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa per presentare parlare del dualismo con Di Gregorio

PERIN JUVENTUS DI GREGORIO – Non sono una riserva. Il messaggio di Mattia Perin, estremo difensore chiamato a difendere la porta della Juventus nella gara contro lo Stoccarda, valevole per la terza giornata del Girone Unico di Champions League, appare chiaro. Intervenuto nella classica conferenza stampa di presentazione di un match importante per dare un’ulteriore sterzata alla Vecchia Signora verso gli Ottavi di Finale della competizione e aumentare la distanza dalle concorrenti, l’estremo difensore ha parlato del dualismo con Michele Di Gregorio, titolare nelle gerarchie di Thiago Motta e grande protagonista di quest’avvio di stagione.

“Non mi sento una riserva, ma con un co-titolare. Io e Di Gregorio viviamo quotidianamente una concorrenza sana, leale e con la finalità unica di rendere al massimo per la squadra in cui giochiamo. Siamo 23 possibili titolari e il fatto che si giochi molte partite e il calendario sia fitto, aiuta tutti a mantenere la massima concentrazione per farsi trovare pronti al momento opportuno per aiutare la squadra”.

“Poi, se a fine stagione un calciatore gioca 35 partite e l’altro 20, sono comunque abbastanza per dimostrare il proprio valore. La “convivenza” con Di Gregorio procede per il meglio, in quanto ci spingiamo a migliorarci vicendevolmente e credo ci svegliamo entrambi con la voglia di arrivare al campo per mettere in difficoltà il Mister, ma solamente dal punto di vista positivo dell’accezione. L’aria della Champions, poi, fa il resto. Se non trovi stimoli in una competizione simile, dove puoi trovarli? Sin da piccolissimo, sognavo di giocare almeno una partita come questa e il fatto di poterci riuscire è motivo d’orgoglio. L’aspetto mentale, in generale, è una componente fondamentale in ogni ambito della vita, non solo nel calcio. Penso faccia l’80% di una persona”, ha dichiarato Perin.