Parma-Cagliari, 2-3 pazzesco: come è andata e le parole di Pecchia e Nicola
Prima vittoria in campionato del Cagliari che dopo il successo in settimana con la Cremonese in Coppa Italia e il ritiro, si ripete questa volta in trasferta contro il Parma e li raggiunge in classifica a quota cinque punti. Furioso primo tempo rossoblù che passano meritatamente in vantaggio con Zortea, poi nella ripresa arriva il pari di Man e nell’ultimo quarto d’ora grandi emozioni: Marin riporta i sardi avanti, poi rigore di Hernani all’87’ e nell’azione successiva, verticalizzazione rapida Gaetano-Piccoli e quest’ultimo bravo a siglare il pesante 3-2 finale.
Parma-Cagliari, i due mister ai microfoni Dazn
Pecchia: “Sconfitta che brucia anche per come si è sviluppata, tante belle cose fatte e anche nel momento più delicato, ho visto una bella squadra che ha spinto, ha meritato il pareggio e qualcosa in più e poi un finale che evidentemente ci lascia rabbia, amarezza e grande dispiacere. Non sono preoccupato, vogliamo giocare a calcio ma anche vincere le partite e per farlo, ci sono momenti dove ci vuole gestione e vivere la situazione“.
Nicola: “Settimana di lavoro necessaria, un investimento su noi stessi, spesso e volentieri si formano le squadre all’ultimo e non hai tempo di portare tutti allo stesso livello omogeneo di forma; il ritiro è stata l’occasione per conoscere altre situazioni che possono tornarci utili nel corso del campionato. I ragazzi hanno un attaccamento alla maglia, a questo ambiente che li porta a volte alla troppa foga, a sprecare troppe energie: Cagliari è una piazza tosta per la passione e piacevole per questo, siamo stati bravi a tramutare la mole di gioco, altre volte non ci siamo riusciti, sempre con coraggio nel giocare e nell’ordine di difenderci. Non si potevano fare due tempi ad intensità elevata, laddove non ci riesci, non devi perdere equilibrio. Non era un periodo delicato, lo è quando non hai idee o non credi a quello che fai“.
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