Oliver Kahn, le mani sul Bordeaux: tedesco pronto a rilevare il club

Oliver Kahn, ex leggenda del calcio tedesco e del Bayern Monaco, avrebbe stanziato i primi colloqui per rilevare il Bordeaux: le parole
KAHN BORDEAUX – Un ideale colpo di reni, come ai vecchi tempi: un salvataggio, di quelli miracolosi, che l’hanno reso noto al mondo intero con la chioma bionda, il fisico imponente e i guantoni da estremo difensore, per lungo tempo, sulla cresta dell’onda. Ora, un nuovo intervento prodigioso, ma dalla scrivania della sede di un club, quale nobile decaduta del calcio francese e relegata in Quarta Serie, l’equivalente della Serie D italiana, dopo i gravissimi problemi finanziari che hanno colpito il club nel recente passato. Oliver Kahn, ex leggenda tedesca della nazionale teutonica e del Bayern Monaco, sarebbe pronto a acquisire una società, attualmente, sotto amministrazione controllata e liquidazione giudiziaria: il Bordeaux.
Kahn rileva il Bordeaux? L’ex leggenda non smentisce
In attesa della prima udienza per il futuro economico del club, fissato al 21 gennaio, Oliver Kahn avrebbe stanziato i primi colloqui per rilevare il sodalizio francese, con l’ausilio dell’ex Presidente del Marsiglia, Jacques-Henri Eyraud, il quale avrebbe già contattato il Comune di Bordeaux, nonché l’attuale proprietario del club, Lopez. Intercettato dai microfoni del noto quotidiano teutonico, Bild, Kahn non ha minimamente escluso l’intervento per rilanciare il club girondino dichiarando:
“Rilevare le quote del Bordeaux? Le discussioni sono in una fase embrionale: non ho altro da aggiungere, al momento”, ha chiosato l’ex estremo difensore. Il progetto, tuttavia, sarebbe più che avviato e riporterebbe alla memoria altre parole rilasciate dal diretto interessato già nel corso dell’estate, quando Kahn ha rivelato: “Potrei optare per l’ingresso diretto in un club se rispettasse i vincoli culturali, d’identità e comunitari propri del calcio. Investire nel mondo del pallone è diverso dal farlo per un’azienda di bulloni”. Un nuovo colpo di reni di Kahn, non tra i pali, ma per salvare un club da un declino finanziario senza precedenti.