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NEOM tenta Fortounis con 15 milioni: futuro arabo per il regista?

Manos Staramopoulos
Fortounis

Un’offerta da capogiro per Kostas Fortounis

Il trentaduenne Kostas Fortounis, oggi in forza all’Al Khaleej, è finito nel mirino del Neom Sports Club, ambiziosa realtà emergente del calcio saudita, pronta a offrirgli 15 milioni di euro. Il regista greco, per dieci anni colonna portante dell’Olympiacos, è al centro di un’operazione che unisce calcio, strategia e visione geopolitica.

Chi è il Neom Sports Club

Il NEOM SC, recentemente promosso nella massima divisione saudita, punta a imporsi come una delle realtà più competitive del campionato. Il club è diretto da Koulis Dourekas, ex dirigente dell’Olympiacos e del Nottingham Forest, ora chiamato a costruire un progetto sportivo ambizioso che parte proprio dall’acquisizione di nomi noti, come quello di Fortounis.

Una squadra per una città che ancora non esiste

La particolarità del NEOM SC è che rappresenta una città futuristica in costruzione, frutto di un colossale progetto da 500 miliardi di dollari, voluto dal principe Mohammed bin Salman nell’ambito del piano Vision 2030. Il nome stesso, NEOM, fonde il greco “neo” (nuovo) con l’arabo “mustaqbal” (futuro).

Al momento, il club ha sede a Tabuk, ma nei prossimi anni si trasferirà in una metropoli ipertecnologica in fase di edificazione lungo le coste del Mar Rosso, destinata a ospitare 9 milioni di abitanti.

Un nuovo palcoscenico tra stelle e ambizioni

La Saudi Pro League è diventata negli ultimi anni terreno fertile per grandi nomi del calcio mondiale: Cristiano Ronaldo, Karim Benzema, Sadio Mané, tra gli altri, hanno aperto la strada. Fortounis, oggi protagonista nel Golfo con l’Al Khaleej allenato da Giorgos Donis, potrebbe presto aggiungersi a questa lista di stelle, diventando il volto del club che vuole rappresentare il futuro.

Tempistiche e strategie dell’affare

Nonostante abbia ancora un anno di contratto con l’Al Khaleej, l’offerta di NEOM rappresenta una tentazione difficile da ignorare. Tuttavia, l’operazione non è priva di ostacoli: serviranno negoziati articolati, sia per il trasferimento, sia per la definizione del progetto sportivo che attende il regista greco.

Con lo stadio da 46.000 posti già in costruzione e oltre 60.000 operai impegnati a dare vita alla città del futuro, l’eventuale arrivo di Fortounis sarebbe non solo un colpo sportivo, ma anche simbolico: il primo grande leader di un club destinato a scrivere una nuova pagina del calcio mediorientale.

Fortounis tra storia e futuro

Dopo una lunga militanza nell’Olympiacos e una carriera che lo ha reso uno dei calciatori greci più rappresentativi dell’ultima generazione, Kostas Fortounis si trova ora davanti a una scelta epocale: restare nella tradizione o diventare il volto calcistico di una città che ancora non esiste, ma che promette di cambiare per sempre la geografia del calcio globale.