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Napoli, a Roma è sfascio totale, ora rischia anche Mazzarri

Redazione
Mazzarri

ROMA NAPOLI MAZZARRI – La fantastica storia dello scorso anno avrebbe meritato un seguito per lo meno più rispettoso. All’Olimpico il Napoli dimostra come ormai questi interpreti abbiano smarrito l’umiltà di lottare punto a punto, gomito a gomito con gli avversari per ricavarne una vittoria. Gli uomini di Mister Mou hanno sputato sangue per questi tre punti e la loro vittoria non fa una piega.

I calciatori napoletani, ampiamente limitati dal punto di vista caratteriale, hanno già raggiunto l’apice ed è impossibile vederli ripetere a certi livelli. Il cambio in panchina non ha sortito alcun effetto, anzi, la media punti è addirittura peggiorata e l’ingresso in campo nei minuti finali di giocatori del calibro di Gaetano, Zerbin e Zanoli evidenzia le difficoltà di Mazzarri che ovviamente è in bilico.

Napoli, a Roma è sfascio totale, ora rischia anche Mazzarri

Dovrebbe essere questo il momento che fuori dal campo si trovino le soluzioni e le certezze da mandare in campo. Si è iniziato con la cessione certa di Elmas e quella probabile di Zielinski. Se consideriamo che l’ultimo centrocampista acquistato è il modesto Cajuste, anche il più ottimista dei tifosi ha poco da stare sereno.

Per qualcuno il rinnovo di Oshimen (10 milioni, roba da folli) è un segnale di forza. Per il sottoscritto è un netto segnale di pochezza e debolezza della Società che nel giro di poco potrebbe imbottire la squadra di Natan e Zerbin per equilibrare un ingaggio così alto, in netto contrasto con quanto di tecnico e caratteriale ha dimostrato il nigeriano sino ad ora.

È davvero un momento difficile: alla prossima, arriva il Monza guidato da Raffaele Palladino, che a Napoli era di casa e magari un giorno potrà esserlo di nuovo.