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Milan, sfuma l’affare Xhaka? Ecco gli ostacoli della trattativa

Samuele Zarlenga
Granit Xhaka

La trattativa per portare Granit Xhaka dal Bayer Leverkusen al Milan sembrava ben avviata, con il centrocampista svizzero pronto a sposare la causa rossonera. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport però, l’ipotesi che l’ex Arsenal arrivi a Milanello si allontana a causa di alcuni ostacoli, quali il costo del cartellino, l’età e l’ingaggio.

MERCATO MILAN, XHAKA SEMPRE PIÙ LONTANO: I MOTIVI

IL CARTELLINO – La valutazione fatta dei tedeschi per Xhaka, nonostante la grande esperienza internazionale e le qualità indiscusse del centrocampista, è ritenuta eccessiva dalla dirigenza milanista, che non può assolutamente sforare il budget messo a disposizione per il mercato. Il ds Tare avrebbe anche provato a capire se fosse possibile un prestito con diritto di riscatto, ma le aspirine avrebbero fatto muro.

L’ETÀ – Anche la carta d’identità dello svizzero non aiuta: a settembre infatti, Xhaka compirà 33 anni e, nel nuovo ciclo targato Max Allegri, c’è una programmazione a lungo termine basata su un ringiovanimento della rosa. La dirigenza stava pensando se fosse il caso di fare un’eccezione, ma effettivamente una è già stata fatta e si chiama Luka Modric, con cui il Milan ha un accordo verbale che verrà ufficializzato al termine del Mondiale per Club.

L’INGAGGIO – Il terzo ostacolo è rappresentato dallo stipendio: in Germania, Xhaka percepisce uno stipendio importante e dovrebbe accettare una riduzione salariale, ma non è chiaro se il giocatore sia disposto a farlo.

Per il Milan dunque, sembra sempre più lontana l’ipotesi Xhaka e, per rinforzare il centrocampo, il club meneghino molto probabilmente punterà su profili più giovani: Samuele Ricci, obiettivo di mercato da molto tempo dei rossoneri, su tutti.

 

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