Milan, senti Ibra: “Ho fatto di tutto per non andare al Psg. Galliani…”

[df-subtitle]Lo svedese racconta: “Mi hanno venduto, alla fine non si poteva tornare indietro”[/df-subtitle]

Zlatan Ibrahimovic e il Milan: una storia d’amore. Potrebbe essere il titolo di un romanzo da milioni di copie vendute, invece è la verità. Il fuoriclasse svedese, desideroso di lasciare i Los Angeles Galaxy e accostato sempre con più insistenza al Milan per il mercato di gennaio, dimostra ancora una volta il suo amore per i colori rossoneri. Dopo la sua prima autobiografia chiamata “Io, Ibra”, ha scritto un secondo libro intitolato “Io sono il calcio”.

All’interno dell’autobiografia emerge un curioso particolare sul suo addio al Milan: Ibra al Psg non ci voleva andare. Si legge: “Un giorno ho trovato cinque chiamate perse da Mino (Raiola, n.d.r.). Ci siamo sentiti e mi ha detto: ‘Ok, Leonardo di chiamerà’. Io ho pensato: ‘Leonardo? Chi è Leonardo?’ Poi ho capito. Leonardo, direttore sportivo del PSG. Allora ho detto: ‘Ascolta, non risponderò. Galliani mi ha confermato che non mi venderanno’. Ma Mino mi ha detto: ‘Sì, lo so. Ma ti hanno già venduto…'”.

Ma lo svedese non ne voleva sapere e non aveva ancora accettato l’idea di lasciare l’Italia e il club che amava e così provò a far saltare la trattativa: “Quando ho parlato con Mino – prosegue Zlatan – gli ho detto che avremmo reso le cose difficili al PSG. In secondo luogo, volevo conservare lo stesso stipendio che avevo al Milan e volevo che dicessero qualcosa tipo: ‘Amico, stai esagerando, è troppo’. Era un modo per farli ritirare. Poi, ho detto a Mino di aggiungere un sacco di cose e le ho elencate una dopo l’altra. Quando siamo partiti, ho detto a Helena, la mia donna, che non avrebbero mai accettato, che non c’era nessuna possibilità. Ma nel giro di soli venti minuti, Mino mi ha richiamato e quello che ha detto è stato: ‘Hai tutto quello che hai chiesto’. A quel punto, non era possibile tornare indietro e gli ho detto: ‘Ok, prepara tutto’. Sono un uomo di parola, quando dico una cosa la faccio”.

Signore e signori, Zlatan Ibrahimovic.