Milan, le alternative a Taremi: riparte il casting proprio sul gong

Mercato Milan, la dirigenza rossonera corre contro il tempo e guarda già oltre Taremi: i due principali indiziati

Il girone di ferro in Champions League, con la pallina contenente il nome del Milan estratta subito dopo Paris Saint Germain, Borussia Dortmund e poco prima del Newcastle, nonché il naufragio dell’operazione Taremi, hanno caratterizzato il giovedì nero del Diavolo. A pochissime ore dal gong che sancirà la fine della sessione estiva del mercato, il mancato arrivo dell’iraniano ha inevitabilmente compromesso le strategie per il reparto avanzato.

Luci accese fino a tarda notte, dunque, negli uffici del quarto piano di Casa Milan, a caccia di idee last minute e a costi contenuti per evitare di creare una sliding door lunga un’intera stagione. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, le ipotesi più concrete, in quest’ultima giornata di contrattazioni, sarebbero quelle di Pavlidis e William Josè.

Il greco, centravanti dell’AZ Alkmaar, è reduce da una grande stagione: 22 reti e 14 assist in 40 presenze messe a referto in tutte le competizioni. Il contratto in scadenza nel 2025 potrebbe rendere un pizzico più agevole una trattativa comunque complicata da imbastire considerando un interlocutore, l’AZ, che ha già ceduto un proprio calciatore fondamentale al Milan: Reijnders. Un’altra alternativa sulla lista del Diavolo sarebbe stata individuata in William Josè, centravanti del Real Betis, classe 1991, autore di due reti nelle prime tre uscite in Liga. Non sono escluse, comunque, altre sorprese nella caccia al vice-Giroud per un Diavolo costretto a correre contro il tempo.

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