Meluso: “Osimhen si poteva cedere. Lo spogliatoio del Napoli…”
Mauro Meluso, ex Direttore Sportivo del Napoli nel corso della scorsa stagione, ha parlato dell’annata negativa dagli azzurri e di Osimhen
Un mea culpa degno di chi si è assunto molte responsabilità riguardo l’annata disgraziata del Napoli, squadra reduce dalla vittoria dello Scudetto che non è riuscita a replicare lo strepitoso percorso del 2022/2023. Mauro Meluso, ex Direttore Sportivo del club azzurro e sostituito da Giovanni Manna, è intervenuto ai microfoni di Sportitalia per raccontare alcuni particolari di ciò che non ha funzionato nel corso delle passata stagione a livello gestionale del club partenopeo. Meluso ha toccato, tra gli altri temi, anche il discorso relativo alla cessione di Osimhen, argomento più che mai attuale in casa Napoli:
“Probabilmente, anche se è più facile parlare col senno di poi, Victor doveva essere ceduto. C’era un’offerta importante sul piatto da parte di un grande club europeo; nella gestione relativa a Osimhen, qualcosa abbiamo sbagliato. È stato fatto un errore di valutazione anche con Zielinski, penso per una questione economica, più che altro. Me ne assumo le responsabilità: è un peccato sia andato via a parametro zero. Si sono create situazioni particolari, complicate da risolvere in un secondo momento”.
L’ex Direttore Sportivo, poi, ha rivelato un aneddoto sugli esoneri di Garcia, prima e di Mazzarri, poi: “In quel momento, pensavamo la scelta più giusta fosse quella di licenziare Garcia, anche se eravamo quarti in classifica. La squadra aveva bisogno di una scossa, non c’erano mai stati liti e nessuno si era montato la testa per lo Scudetto, ma qualche diverbio era normale che potesse verificarsi. Anche con Mazzarri, la situazione non è cambiata, ma sono scelte che rifarei perché dettate dall’esigenza del momento. Riprenderei anche Calzona, grande professionista. In generale, è stata una stagione dai contorni grigi, complicata da spiegare o, ancor di più, da raddrizzare”, ha concluso Meluso.