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Matteo Politano, l’arma segreta di Rino Gattuso

Redazione
Politano

MATTEO POLITANO NAPOLI – Cresciuto nel settore giovanile della Polisportiva Selva Candida e poi acquistato dalla Roma, con cui ha giocato per 8 anni nei settori giovanili, Matteo Politano passa al Perugia a titolo temporaneo. Con il club totalizzerà 28 presenze e firma 8 gol nel suo primo campionato di Lega Pro Prima Divisione; esperienza che gli ha permesso di mettere in evidenza le sue qualità.

L’estate successiva il Pescara riesce ad assicurarsi le sue prestazioni in comproprietà ed in Abruzzo trascorre due stagioni di ottimo livello. Nel mese di giugno 2015 la Roma risolve la comproprietà del giocatore a proprio favore; e, una settimana dopo, lo gira in prestito con diritto di riscatto al Sassuolo, con Di Francesco che gli garantisce spazio e crescita per il definitivo salto di qualità.

La prima stagione nel club neroverde sembra uno scherzo del destino. L’esordio di Politano in Serie A avviene nel corso della partita vinta dal Sassuolo 2-1 proprio contro il Napoli; la stagione si concluderà con una doppietta ai danni dell’Inter nell’ultima giornata, consentendo al club neroverde di qualificarsi per la prima volta nella sua storia in Europa League.

Due avvenimenti molto importanti nella sua carriera avvengono proprio contro i due club che potranno disporre delle sue prestazioni negli anni successivi. Il 28 luglio 2016 inoltre esordisce in Europa League e solo un mese più tardi arriverà anche il primo gol in ambito continentale contro la Stella Rossa.

Nell’ultima stagione 2017/2018 al “Sasol”, il Napoli era vicinissimo al suo acquisto nel mercato di gennaio, ma il trasferimento saltò all’ultimo istante. Nonostante la delusione per il suo mancato approdo all’ombra del Vesuvio, Matteo Politano continuò a lavorare da serio professionista e fece il massimo per salvare il Sassuolo.

Il 30 giugno 2018 venne acquistato dall’Inter in prestito col diritto di riscatto. L’esordio arriva nell’agosto 2019 in occasione della trasferta proprio sul campo del Sassuolo; un mese dopo anche l’esordio in Champions nella vittoria interna contro il Tottenham.

Nella prima stagione riesce a collezionare ben 48 presenze condite da 6 gol. La stagione successiva viene riscattato dal club nerazzurro. Con l’arrivo di Antonio Conte sulla panchina dei nerazzurri, però, la situazione peggiora notevolmente; l’esterno offensivo non riesce a ritagliarsi abbastanza spazio, penalizzato anche dal modulo adottato dall’allenatore.

Nella prima parte di stagione appare solo 2 volte nell’undici iniziale non riuscendo mai a lasciare il segno. Nelle sue prestazioni, pesa un ruolo che non esalta le sue qualità. A gennaio 2020 stava per coronare il sogno di giocare nella Roma, squadra che tifa sin da bambino; dove, tra l’altro, aveva giocato pur soltanto nelle giovanili, ma anche questa volta la trattativa sfuma.

Anche se bisogna dire che i detti antichi non sbagliano mai; in questo caso davvero ogni impedimento è giovamento. Dalla trattativa sfumata con la Roma arriva l’approdo al Napoli. Sebbene con 2 anni di ritardo il destino ha fatto rincontrare nuovamente le strade del calciatore e del club partenopeo.

Matteo Politano arriva in maglia azzurra con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto. L’inizio in una nuova squadra non è sempre rose e fiori; l’esterno offensivo arriva in un momento critico per la situazione Covid e altrettanto negativo per il Napoli che stava vivendo una delle peggiori stagioni dell’era De Laurentiis, conclusasi poi soltanto al 7 posto.

Politano esordisce con i partenopei il 3 febbraio, in occasione del successo per 4-2 contro la Sampdoria. Il successivo 17 giugno disputa da subentrato la finale di Coppa Italia contro la Juventus, vinta 4-2 dopo i calci di rigore: Matteo diventa uno dei protagonisti realizzando il penalty del 2-0. Il finale di stagione si conclude con altre 2 reti messe a segno contro Udinese e Lazio.

La stagione in corso è iniziata nel migliore dei modi per l’attaccante classe ’93, che ha già realizzato 3 gol. La rete decisiva contro la Real Sociedad consente all’esterno offensivo azzurro di diventare il primo italiano ad andare a segno con tre squadre italiane in Europa League: Sassuolo, Inter e Napoli.

La stagione è lunga ma la strada imboccata da Matteo Politano è quella giusta; continuando così, l’attaccante azzurro potrebbe iniziare a coltivare qualche speranza anche in ottica nazionale.