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Max Allegri al Milan: c’è la firma sul contratto; cifre e durata

Anthony Ferrara
Allegri Udine Milan

Pochi minuti fa, è arrivata anche la firma sull’accordo biennale tra Massimiliano Allegri e il Milan: le cifre; tutto in pochissime ore

Foto di Stefano D’Offizi

MASSIMILIANO ALLEGRI MILAN FIRMA – Dal primo contatto, alla firma ufficiale sul nuovo patto – il secondo in carriera – col Diavolo. Massimiliano Allegri è ufficialmente il nuovo allenatore del Milan, in attesa dei comunicati che, presumibilmente, saranno diramati in seguito a un colloquio tra Igli Tare e Sergio Conceicao, allenatore uscente. Undici anni dopo l’ultima volta, dunque, l’allenatore capace di apporre in bacheca lo Scudetto numero 18 e la SuperCoppa Italiana numero 5 della storia rossonera, torna alla guida di un club reduce da una stagione fallimentare. Un cavallo di ritorno, quello di Max, sull’onda lunga della seconda esperienza alla Juventus, terminata anticipatamente nel maggio 2024 e in seguito alla finale di Coppa Italia, contro l’Atalanta.

E proprio la sfuriata – per usare un eufemismo – nei confronti della terna arbitrale e del designatore, Rocchi, di quel Juventus-Atalanta, non consentirà ad Allegri di sedere in panchina in vista dell’esordio ufficiale stagionale del Milan, impegnato nei preliminari di Coppa Italia contro il Bari. Scherzo del destino o semplice coincidenza, l’avventura del livornese alla guida del Diavolo cominciò proprio contro una squadra pugliese, il Lecce. Da quel momento, Allegri ha totalizzato 178 presenze da tecnico rossonero iscrivendo a referto 91 vittorie, 49 pareggi e 38 sconfitte. Il capolinea della prima esperienza di Max arrivò al Mapei Stadium di Reggio Emilia, in un sconfitta per 4-3 contro il Sassuolo di Domenico Berardi, mattatore di quella serata con quattro reti.

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Undici anni dopo, Allegri trova l’accordo con il club meneghino e ritorna in sella al Diavolo proprio quando sembrava destinato a guidare il Napoli di Aurelio De Laurentiis, il quale l’aveva designato per il post Antonio Conte. La probabilissima permanenza del tecnico salentino in azzurro e il successivo blitz di Tare, hanno condotto l’allenatore ad apporre la propria firma sul secondo patto col Diavolo. L’avventura può iniziare.