Marotta sul rinnovo di Lautaro: “È una bandiera, non come Skriniar”

Marotta, dirigente dell’Inter, ha aggiornato i tifosi riguardo la situazione relativa al rinnovo di Lautaro citando anche Skriniar
Il suo contratto da dirigente è appena stato rinnovato sino al 2027, per un binomio con l’Inter ormai solidissimo, frutto della collaborazione con Piero Ausilio, Direttore Sportivo, Steven Zhang, Presidente nerazzurro e lo staff tecnico capeggiato da Simone Inzaghi, sua personalissima scelta nell’estate 2021, quella travagliata causa addio di Conte e Lukaku, tra gli altri. Giuseppe Marotta è, indubbiamente, uno dei punti di forza del club nerazzurro, in virtù delle esperienze vissute in un altro grande club quale la Juventus. Intervenuto ai microfoni di Cronache di Spogliatoio, il dirigente nerazzurro ha parlato di altri rinnovi ormai in procinto di esser annunciati:
“Lautaro può considerarsi già una bandiera dell’Inter; già il fatto che indossi la fascia assume un significato importante per la squadra e per se stesso, grazie alla sua personalità e la dedizione alla causa. Lui ama questo club, i tifosi, è un grande calciatore e siamo felicissimi sia con noi e, soprattutto, di tenercelo. Non ci saranno problemi”.
Marotta sul rinnovo di Lautaro: “È una bandiera, non come Skriniar”
Una situazione ben delineata e differente rispetto quella che ha visto protagonista Milan Skriniar, centrale fondamentale per il sistema di gioco a tre difensori studiato da Inzaghi, il cui prolungamento sembrava cosa fatta, almeno prima dell’incursione finale del Paris Saint Germain: “C’erano state divergenze che hanno portato ad una rottura insanabile del rapporto di fiducia e amicizia reciproca. Siamo andati avanti senza di lui, direi anche piuttosto bene, mi pare…”, ha dichiarato Marotta.
Tra i sostituti dello slovacco, uno degli acquisti più sottovalutati ma che sta fornendo un apporto importante alla causa nerazzurra è sicuramente Matteo Darmian, difensore esperto e pubblicamente elogiato dal dirigente nerazzurro mediante questi termini: “Uno dei calciatori che stimo maggiormente. È un ragazzo serio, di talento e di grandi valori, ma poco sponsorizzato. L’abbiamo pagato pochissimo e, oggi, vale molto di più in termini di mercato. Sta dimostrando il proprio grande valore a dispetto delle poche parole spese sulla sua importanza come calciatore e come uomo”, ha concluso Marotta.