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Marcelo, storia di un vincente: alza al cielo anche la Libertadores

Anthony Ferrara

Marcelo, ex storico terzino del Real Madrid, ha infranto il record di trofei vinti con le Merengues e vinto anche la Libertadores

Per ogni riccio, un Trofeo. Marcelo Vieira da Silva Junior, più comunemente chiamato Marcelo: un look inconfondibile, una storia da raccontare. L’ex terzino del Real Madrid, all’età di 35 anni, ha alzato al cielo la Copa Libertadores con il Fluminense, squadra del cuore e che l’ha cresciuto fino a farne diventare una colonna portante delle Merengues. È stato sostituito al minuto 79’ della finale disputata contro il Boca Juniors, non è riuscito a fornire il proprio immenso contributo nel corso dei tempi supplementari ma, un gol del compagno Kennedy, gli ha consentito di alzare al cielo l’ennesimo trofeo di una carriera infinita.

Non è riuscito a trattenere le lacrime e, nonostante rappresenti il calciatore più titolato del club più famoso al mondo, con venticinque titoli conquistati in quindici anni trascorsi da inquilino della Casa Blanca, tra i quali cinque Champions League, tre SuperCoppe Europee e quattro Mondiali per Club, Marcelo considera la Libertadores il trofeo più prestigioso mai alzato al cielo. Al Maracanà, tra l’altro: lo stadio brasiliano per eccellenza, nonché casa del Fluminense.

Quando la sua carriera, dopo la controversa avventura in Grecia sembrava incanalata verso il viale del tramonto, il ritorno in Patria gli ha permesso di realizzare un sogno che aveva sin da ragazzo: “Non me ne voglia il Real Madrid, squadra alla quale sarò grato in eterno ma, questo, è il Titolo più importante della mia carriera”, ha commentato a fine partita. Una carriera costellata da giocate incredibili, gol da cineteca, diagonali difensive e tanti, tantissimi trofei. La storia infinita di Marcelo: un terzino dal look inconfondibile entrato a piedi pari nella storia del calcio.

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