Le cinque giornate di Napoli: Conte categorico sul futuro e ADL…
Ultimi cinque turni di campionato e poi, anche in casa Napoli, sarà tempo di futuro; il tecnico chiede garanzie; palla al Presidente, ADL…
Foto di Stefano D’Offizi
NAPOLI CONTE FUTURO ADL – Torino, Genoa e Cagliari in casa; Lecce e Parma in trasferta. Le ultime cinque giornate fissate sul calendario del Napoli non ammettono riflessioni sul futuro. L’unico sguardo è rivolto a un presente che potrebbe trasformare una “mission impossible” fino all’ultima giornata della scorsa stagione, divenuta realtà, poi, con il passare dei mesi. Diventata praticabile, soprattutto, grazie allo sbarco di Antonio Conte all’ombra del Golfo, tecnico che ha ristabilito l’ordine dopo un’annata caotica dal punto di vista tecnico e riportato la squadra a lottare per il vertice con immediatezza. La sconfitta dell‘Inter a Bologna e la successiva debacle degli uomini di Inzaghi nel Derby di Coppa Italia, contro il Milan, ha ulteriormente alimentato il fuoco della speranza dei partenopei dal punto di vista della classifica e, oltremodo, morale. Ancora cinque turni e sarà tempo di bilanci.
Secondo quanto riferito da calciomercato.com, Aurelio De Laurentiis avrebbe trascorso le vacanze di Pasqua al di fuori dell’Italia e incassato la sfuriata dello stesso Conte nella conferenza stampa che ha anticipato la gara di Monza senza rilasciare repliche. ADL avrebbe preso nota delle necessità del tecnico, ma la ferrea volontà sarebbe quella di non stravolgere una squadra e non immettere eccessivo denaro liquido sul mercato per rivoluzionare una rosa, comunque, competitiva. Allo stesso tempo, il Patron azzurro avrebbe intenzione di mediare pur di trattenere l’allenatore a Napoli e far rispettare l’oneroso contratto siglato appena un anno fa a 6,5 milioni di euro all’anno, con scadenza fissata al 30 giugno 2027. Cinque partite, per un totale di 450 minuti di campo.
Poi, i dialoghi tra Conte e ADL avranno luogo negli uffici della sede del club, nel tentativo di proseguire insieme e far rivivere a un intero popolo una Champions League da protagonisti.
