Salta al contenuto

Lazio, il ds Fabiani: “Blocco del mercato? Norma abolita”

Raffaele Campo

LAZIO DS FABIANI MERCATO – Intervistato da LaLazioSiamoNoi, anche Angelo Fabiani, ds della Lazio, ha detto la sua sul mercato bloccato dei biancocelesti.

Qui alcune delle sue dichiarazioni: “L’indice di liquidità, l’indebitamento, tutte queste norme andrebbero innanzitutto capite nella loro interezza, nei loro vincoli. Ma questo non significa che la società non può ottemperare agli impegni presi con calciatori e dipendenti. Noi abbiamo già pagato tutti gli stipendi come da scadenza federale. L’indice di liquidità è scattato per un investimento fatto dalla società per migliorare la struttura, per la nuova costruzione del centro sportivo per i ragazzi e per tutto il settore giovanile. Una svista che ci può stare. Non ha nulla a che vedere con gli investimenti fatti con i calciatori“.

LAZIO DS FABIANI MERCATO – Prosegue: “Del resto, quando si parlò la prima volta con Sarri, ci aveva dato la sua disponibilità fin da subito perché alcuni giocatori come Mandas, ad esempio, insieme a Provedel, sono di gradimento dell’allenatore; Gila anche lo ha svezzato lui: quando è arrivato non poteva fare il titolare, ora grazie alla bravura di Sarri ha delle richieste importanti a cui la società ha detto no; lo stesso Romagnoli che è un giocatore funzionale a Sarri e lo vuole fortemente; Patric lo conosce bene; con Hysaj ha giocato tanto; e poi tutti gli altri come Marusic, Lazzari, Pellegrini, Vecino, Rovella, Guendouzi, Castellanos, Zaccagni e Pedro. Questi sono tutti giocatori che lui conosce benissimo, non si trova di fronte a una squadra nuova di cui non sa nulla. Io sono una persona seria, corretta e coerente: ho sempre detto che la Lazio non avrebbe mai ceduto i sui pezzi migliori, soprattutto in Italia e in quelle squadre che possono “competere alla pari” per qualcosa di importante. E questo è quello che sta accadendo“.

LAZIO DS FABIANI MERCATO

Continua: “Poi è stato informato Sarri sul blocco, ma lo stesso Lotito ne ha preso contezza dopo, così come me. Questo ci ha fatto ritornare sui nostri passi, ridiscutendo alcune questioni con il tecnico. Ho sentito parlare di dimissioni, a noi non è mai arrivato niente anche perché i contratti partono dal 1 di luglio. Quindi di quali dimissioni stiamo parlando? Sono cose inventate. Sarri ha dimostrato serietà, attaccamento e grande senso di appartenenza. A marzo 2024 ci si lasciò in ottimi rapporti, in un momento particolare della vita del tecnico come oggi può capitare a tutti.

Aveva la possibilità di fare un passo indietro perché sono mutate alcune situazioni, ma un conto è venirne a conoscenza successivamente e un altro è prendere in giro una persona, perché i rapporti con Lotito e con il sottoscritto sono talmente forti e importanti che una roba del genere non poteva mai avvenire, cioè mistificargli la realtà dei fatti. Comprendo tutto e tutti, anche che fa più notizia dire stupidaggini piuttosto che le verità. Mi rammarica che dopo si possa fare disinformazione“.

Poi: “Il blocco del mercato per quanto mi riguarda è una norma abolita. Al 26 maggio io non sapevo di questo vincolo e di questa situazione, per cui ho parlato liberamente con Sarri. Mai mi sarei sognato, né io e né Lotito, di prenderlo in giro. A tutto si può rimproverare al presidente meno che di dire una cosa per un’altra.

Per la famosa ‘lettera’ che ci è arrivata, qualche giorno è passato dall’ultima partita contro il Lecce, soprattutto dopo aver parlato con i commercialisti. I ragionamenti fatti con Sarri erano sul fare qualche uscita e qualche entrata, ovvero di togliere gli esuberi, che non rientrano nel progetto tecnico della società. Lui non ha mai detto di mandare via Tavares, Castellanos, Rovella, ecc. L’idea era di completare e potenziare una squadra che, a detta non di Fabiani ma degli addetti ai lavori, lo scorso anno per gran parte del campionato ha divertito e stupito“.

 

LEGGI ANCHE:

  1. Paredes torna al Boca Juniors: accordo vicino con la Roma
  2. L’Atalanta punta Kamaldeen Sulemana: trattativa in corso
  3. Shomurodov vicino al Başakşehir: affare in chiusura con la Roma
  4. Carlos Cuesta nuovo tecnico del Parma: è record in Serie A
  5. Fiorentina accelera per Fazzini: trattativa in corso con l’Empoli
  6. Napoli, Milinkovic-Savic sempre più vicino: affare da 18 milioni
  7. Galatasaray vicino al colpo Hakan Çalhanoğlu dall’Inter
  8. Como sogna in grande: occhi puntati su Álvaro Morata
  9. La Roma punta su Kalimuendo: Gasperini vuole più mobilità
  10. La Juventus accelera per Jonathan David: offerta pronta
  11. Inter-Bonny, un matrimonio che s’ha da fare: Sebastiano Esposito…
  12. Newcastle su João Pedro: pronti 70 milioni per il brasiliano
  13. Calciomercato Lazio, addio Tchaouna? Burnley opzione concreta
  14. Gimenez-Milan, addio possibile dopo sei mesi?