Lazio, Fabiani: “Qualcosa faremo, Fazzini ottimo giocatore”

La Lazio è da tempo interessata a Jacopo Fazzini dell’Empoli e la trattativa sembra già ben avviata, con il presidente Lotito che offre un prestito biennale con un riscatto, la cui cifra è ancora da definire. Il talento classe 2003, su cui si sta inserendo però anche il Napoli, è stato argomento dell’intervista a Lazio Style Radio di Angelo Fabiani, ds dei biancocelesti.
FABIANI SUL MERCATO E SU FAZZINI
Ecco le parole del dirigente sul mercato invernale: “Qualcosa sicuramente faremo. Il mercato di gennaio è sempre stato definito ‘di riparazione’. A parte qualche piccolo problema legato agli infortuni, c’è poco da riparare. Tuttavia, se vediamo la possibilità di migliorare, dobbiamo coglierla”.
Su Fazzini e non solo: “Fazzini è un ottimo giocatore, lo stiamo valutando sotto ogni aspetto. Se si presenta l’opportunità, la società non si tirerà indietro, ma ci sono anche altri profili che stiamo esaminando e su cui stiamo riflettendo. I nostri scout lo seguono da tempo. Lo conosciamo, come tanti altri.”
Sul lavoro dello scouting e della dirigenza: “Il mercato non si basa sui social, ma su un insieme di valutazioni fatte dalle persone giuste. Quando abbiamo preso Dele-Bashiru, se fosse stato solo per me, probabilmente non sarebbe arrivato. Ma con Bianchi, le valutazioni dell’area scouting, l’idea di Baroni e il supporto del presidente Lotito, abbiamo capito che era un rischio che potevamo correre. Oggi, quel ragazzo ci sta dando ottime risposte sul campo, come Tchaouna e tutti gli altri”.
Sulla politica di mercato biancoceleste: “Non faremo operazioni per compiacere nessuno. Ogni mossa sarà funzionale al nostro progetto, altrimenti ci allontaniamo dagli obiettivi che ci siamo prefissati. Il mercato alla Lazio non lo fanno i social o i procuratori, ma gli operatori del settore, con la massima condivisione all’interno del club. Questo approccio ci sta dando grandi soddisfazioni e consensi, e non possiamo deviare da questa filosofia. Basta poco per compromettere l’equilibrio dello spogliatoio”.