Lasagna: “Dalla D alla Nazionale, un sogno incredibile”. Biraghi: “Nel segno di Astori”

Il calcio è questo. Capita che a decidere una partita dominata, ma oramai destinata a essere inchiodata sullo 0-0 siano il nuovo entrato, in difficoltà con la sua squadra di club e all’esordio assoluto, e forse uno dei meno convincenti, ancora alla ricerca della giusta misura sulla fascia sinistra della Nazionale italiana.
Ecco le parole proprio di Kevin Lasagna, al suo esordio assoluto e di Cristiano Biraghi al suo primo gol in Nazionale:
“Un sogno che si realizza, che avevo fin da bambino. Sono davvero emozionato, mi fa piacere che sia arrivata anche una vittoria finale che meritavamo dopo tante occasioni. Il risultato è giusto. Voglio dimostrare il meglio possibile al mister, poi decide lui. Nel primo tempo anche senza punte abbiamo avuto tantissime occasioni. La mia storia? Incredibile, cinque anni fa ero in D e oggi debutto qui“.
“Ancora non mi rendo conto di quello che ho fatto. Ci vuole un pochino di tempo, ma sono molto contento. Dedico questa vittoria a Davide Astori, lui è sempre con noi. È la vittoria di un gruppo, siamo una squadra dura a morire, lottiamo sempre e dobbiamo continuare così. Oggi passavano i minuti e la palla non entrava, anche contro l’Ucraina era avvenuta la stessa cosa: noi giochiamo e creiamo occasioni, i portieri avversari sono sempre i migliori in campo. Potevamo innervosirci, ma siamo stati bravi e siamo stati attenti anche alle loro ripartenze. È davvero una vittoria meritata per quanto stiamo facendo”