Kroos torna sull’addio: “Difficilissimo. Il rapporto con Ancelotti…”
Kroos, centrocampista nella leggenda del calcio, è tornato a parlare del ritiro e della chiacchierata con Ancelotti per rivelargli l’addio
KROOS ANCELOTTI – Un centrocampista entrato a piedi pari nella storia del calcio; un grandissimo già al Bayern Monaco, club con il quale ha conquistato una Champions League (ma non solo) divenuto leggenda al Real Madrid, stabilendo il record di trofei internazionali conquistati (6 Champions League, 6 SuperCoppe Uefa e 6 Mondiali per Club) al pari di Carvajal e Luka Modric, compagno di reparto in un centrocampo che resterà negli annali della storia di questo sport. Il suo addio al calcio, a trentaquattro anni, aveva sorpreso proprio tutti, Carlo Ancelotti compreso, con l’ex tecnico del Milan che ha tentato di dissuaderlo dal prendere una decisione simile.
La conferma arriva direttamente dal diretto interessato, Toni Kroos, intervistato dal quotidiano iberico, Marca: “Sapevo non si sarebbe arrabbiato, ma che si sarebbe intristito. Abbiamo un ottimo rapporto ed è stato il mio primo allenatore al Madrid. Non è stato per nulla facile rivelargli la mia scelta: sono stati giorni particolari. Fortunatamente, abbiamo vinto la Liga con un po’ di margine e c’è stato tempo per metabolizzare. Così, ho scelto di dire tutto prima della finalissima di Champions, per non destabilizzare troppo e non incentrare la concentrazione sulla mia scelta. È stato complicato annunciare l’addio a tutti, compagni compresi. Il Real Madrid ha cercato di farmi cambiare idea, ma conoscono perfettamente il mio carattere: la scelta era ponderata da tempo, non ci sono riusciti. È stato tutto molto speciale, però”, ha chiosato Toni Kroos.
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