Koc, Pres. Fenerbahce: “Non c’è più posto per il club in Super Lig”
Ali Koc, Presidente del Fenerbahce, ha espresso tutto il proprio disappunto per gli incresciosi fatti del posticipo in casa del Trabzonspor
“Quello che è accaduto è una vergogna. Dobbiamo pensare al futuro di una società che non si riconosce in questa vergogna, tra violenze, partite truccate, dalla concorrenza sleale agli arbitraggi anche scappando dalla Super Lig, se necessario. Abbiamo convocato un’assemblea straordinaria per il 2 aprile per valutare il da farsi, ma non escludo clamorose prese di posizione: è tempo che il Fenerbahce pensi al proprio futuro in solitaria”. Virgolettato firmato Ali Koc, Presidente del club turco, il quale ha espresso tutto il proprio disappunto per l’irruzione in campo dei tifosi avversari e l’aggressione subita dai calciatori.
Il Fenerbahce, stando a quanto appreso dalle parole del proprietario, intervenuto in conferenza stampa per chiarire la posizione del club dopo gli incresciosi fatti susseguitisi dal triplice fischio della gara valida per il trentesimo turno del campionato turco (match terminato 3-2 in favore dei gialloneri sul campo del Trabzonspor) ha paventato la possibilità di ritirare la squadra dal prosieguo del campionato. Le eventuali ripercussioni porterebbero alla retrocessione immediata alle Leghe inferiori per il club di Istanbul, elemento che non preoccupa più di tanto lo stesso Koc, apparso più che mai fermo sulla propria posizione: “Meglio morire una volta sola che morire tutti i giorni”, il commento molto duro del Presidente.
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