Juventus Lione: stasera in gioco il futuro

Non solo dal punto di sportivo, stasera contro il Lione la Juventus si gioca anche una fetta di futuro in vista del mercato.
Un risultato negativo di qualsiasi genere – leggasi eliminazione – infatti, potrebbe portare alla cacciata di Maurizio Sarri, ma attenzione, la panchina di Sarri sarebbe in discussione anche in caso di passaggio del turno.
Juventus Sarri futuro
E allora il tecnico toscano potrebbe avere un solo modo per restare sulla panchina della Juventus: vincere la Champions League. Il fatto è che le final eight che si giocheranno in Portogallo oltre ad aver messo la Juventus nella parte più difficile del tabellone, restano un terno al lotto. Affascinanti sicuramente – formula da ripetere? Chissà! – ma di sicuro difficile da interpretare e giudicare.
Certo, il poco margine di manovra dato da una stagione che finisce a breve e che inizia a stretto giro di posta, potrebbero far pensare alla dirigenza bianconera di restare con Sarri almeno fino a maggio 2021, poi si vedrà. Quel che è certo è che non tutti sono soddisfatti della stagione di Sarri, con tutte le attenuanti dovute allo stop forzato causato dalla pandemia.
I nomi dei suoi possibili successori, poi, sono costosi oppure blindati: Pochettino, Zidane, Guardiola. Soprattutto continua il pressing bianconero sul tecnico del Real. Ironia della sorte, se la Juventus dovesse passare il turno, ai quarti di finale potrebbe incontrare proprio o la squadra di Zidane o quella di Guardiola.
Guardando in Italia, invece, i nomi che girano sono i soliti due: Gasperini e Simone Inzaghi. Operazioni sicuramente più semplici dal punto di vista economico, ma soprattutto nel caso del tecnico bergamasco, complicate per il notevole impatto e cambiamento che richiederebbe in poche settimane l’arrivo del tecnico piemontese. La piazza sarebbe disposta ad aspettare?
E allora l’idea che si fa strada è quella che Sarri resti alla Juve e in caso di stagione di nuovo balbettante, all’orizzonte si scalda un certo Pirlo, da poche settimane nuovo tecnico della Juventus Under 23.
Juventus futuro: piace Zaniolo, ma occhio al valzer dei portieri
La Juventus non pensa solo alla panchina, ma anche a dare un cambio repentino all’organico. Dopo Arthur e Kulusevski, i bianconeri inseguono un altro giovane duttile da inserire nella mediana: Nicolò Zaniolo. I rapporti con la Roma sono da sempre ottimi – qualsiasi sia la dirigenza – e la Juventus, come scrivevamo già lo scorso inverno, avrebbe da giocarsi la carta Bernardeschi che tanto piace all’allenatore della Roma Fonseca.
Sempre per il centrocampo e sempre via Roma, la Juventus fiuta l’affare Lorenzo Pellegrini, ma al momento sul giocatore si vive una situazione di impasse. E attenzione anche a un possibile cambiamento in porta. Confermato ancora Buffon, infatti, la Juventus potrebbe cedere Szczesny e si troverebbe davanti a due scelte, una costosa, Donnarumma, e un’altra economica, come vedremo subito di seguito.
Juventus: uno sguardo in Friuli
La Juventus, infatti, non fa mistero di seguire, sempre in Italia, una traccia che porta direttamente in Friuli. E non sarebbe solo uno il giocatore, ma ben tre. Si pensa addirittura a un triplo acquisto: Musso – la soluzione economica per sostituire Szczesny- Fofana e De Paul.
La Juventus, per accaparrarsi i giocatori friulani, avrebbe messo in campo oltre che soldi, anche la cessione di alcuni giocatori. Sia giovani dell’Under 23, ma anche Caputo – che verrebbe prelevato dal Sassuolo – che Luca Pellegrini. Il terzino del Cagliari, però, piace anche al Napoli.
Juventus: la ricerca di attaccanti e terzini
Se la difesa, in attesa di recuperare Demiral e di vedere definitivamente De Ligt prendere in mano il reparto, dovrebbe restare invariata nei suoi centrali – Kumbulla appare lontano al momento -, dovrebbe vedere qualche cambiamento anche sulle fasce. Gosens, Theo Hernandez e Marcelo sono i nomi che si fanno dalle parti di Torino.
Infine in attacco: Douglas Costa e Higuain sono ormai agli sgoccioli della loro avventura in bianconero e allora la Juventus avrebbe pensato ad Edinson Cavani, ma il calciatore uruguaiano, nonostante non sia più giovanissimo, a un costo d’ingaggio al momento elevato. Certo dovesse abbassare le pretese, chissà, la Juventus 2020/21 si potrebbe trovare ai blocchi di partenza con un tridente formato da Ronaldo-Dybala-Cavani e con il rientrante Kean come prima riserva. Di certo abbiamo visto di peggio.