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Italia, Sensi: “Mio calcio un po’ spagnolo, sono ambizioso. Conte – Mancini…”

Alessandro Collu
Stefano Sensi

ITALIA SENSI – Stefano Sensi, uno degli uomini del momento in questo avvio di campionato ha parlato in conferenza stampa con la Nazionale italiana. Queste le sue dichiarazioni:

Sono molto contento per il mio inizio di stagione con l’Inter, soprattutto grazie alla squadra e al mister che mi hanno fatto sentire parte di loro. Arrivare in un club del genere è il sogno di tutti, ho l’ambizione di arrivare in alto. Mi aspetto tanto da me stesso, l’attenzione sarà sempre la stessa e cercheremo di portare a casa due risultati positivi“.

L’Italia con Sensi a metà campo:Avere un centrocampo tecnico con Jorginho e Verratti… io sono a disposizione del mister e dare il meglio per la squadra. Nel calcio di oggi non conta fisico o altezza, è un calcio talmente veloce e anche quello della Nazionale ha fraseggio, non si hanno svantaggi atleticamente“.

Le partite contro Armenia e Finlandia per le Qualificazioni europee: “Saranno partite difficili con avversari in condizione, a casa loro con il pubblico che li spingerà. Non dobbiamo sottovalutare gli avversari, sulla carta sono inferiori ma può succedere di tutto“.

Differenze ConteMancini:Hanno in comune la mentalità vincente, in Nazionale c’è meno tempo; Conte magari chiede più verticalizzazioni“.

Sensi risponde su accostamenti con Iniesta – Xavi e la Liga spagnola: “Paragoni con due centrocampisti fra i più forti di sempre, mi rendono felice. Ho caratteristiche che si avvicinano con il campionato spagnolo, mi ci rivedo molto in questo campionato“.

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